Frustrazione e tanta amarezza: cos’altro può restare al termine di una giornata come quella appena vissuta dal San Nicola Calcio 2009. Per tifosi e società doveva essere l’ennesimo Sabato da vivere all’insegna dello sport ed invece allo stadio “A.Clemente” tutto si è visto fuorché del calcio giocato. Frustrazione appunto e tanta amarezza, soprattutto perché la situazione poteva certamente essere gestita diversamente, con buona pace di tutti. Ma facciamo un po’ d’ordine: era ancora in corso la normale routine di riscaldamento quando, il commissario di campo inviato dalla LND notificava alla dirigenza del San Nicola Calcio l’avviso di pagamento per alcune somme di denaro relative a sanzioni pecuniarie comminate alla squadra a seguito di “comportamenti dei tifosi accumulate nelle ultime partite”. Nulla da eccepire quindi, tutto nel totale rispetto dei termini di regolamento se non fosse che tra la notifica della quale oggi veniva chiesto di rendere conto dal rappresentante della Lega e quella recapitata tramite raccomandata alla società in precedenza passasse una discrepanza di ben dodici giorni di differenza . “La raccomandata pervenuta presso la nostra sede indicava come termine ultimo per il pagamento il 22 Maggio, ma per un loro errore di trascrizione hanno inviato il commissario di campo con una lettera che fissava il limite al 8 Maggio”. Comprensibile lo sconcerto del patron Andrea Narducci, non solo per essersi trovato di punto in bianco con questa spada di Damocle a pesare tra capo e collo, ma anche per le difficoltà emerse nel momento in cui si è provato a far valere le proprie ragioni: “pur apparendo palese a tutti, perfino allo stesso commissario di campo, che fossimo vittime di un grossolano errore, purtroppo non c’è stato nulla da fare”. Sorprende che un trattamento così poco di favore venga riservato ad una società che, come ci ricorda ancora patron Narducci “pur di mantenere i propri conti in regola ha fatto fronte a infiniti sacrifici”. Una vera mazzata questa, le cui ripercussioni si estendono ben al di là della tanto paventata sconfitta a tavolino, e che rischiano di intaccare l’immagine di una dirigenza che in questi territori opera in ambiti non esclusivamente calcistici.
“Mi sembra un brutto sogno. Abbiamo ricevuto la multa da pagare e controllando la data non ero affatto preoccupato. Avere dei tifosi in questa categoria è un lusso, la città segue tanto il calcio e lo ama, ci segue con passione anche in trasferta. Non ho parole per chiedere scusa per l’accaduto, ai tifosi e a tutta la città. Non abbiamo mai peccato in niente, mai venuti a meno in nulla: sono molto deluso e amareggiato. Oggi digerivo più una sconfitta sul campo che una cosa del genere. Il nostro legale è già a lavoro per far valere i nostri diritti”
Con queste parole il vice presidente Beniamino Bernardo passa la patata bollente ai legali del San Nicola Calcio; sarà loro il compito, nei prossimi giorni, di dimostrare l’assoluta infondatezza della posizione della LND. Altamente plausibile in tal caso il recupero del match a data di destinarsi.
Stefano Casella