Alp Airri Aversa immensa: è la regina della Serie C femminile



L'Alp Airri Volley
L’Alp Airri Volley

Nella Serie C femminile in tutta la Campania non c’è squadra più forte dell’Alp Airri Volley Aversa. A confermarlo sono i numeri, le classifiche e i record. C’è una formazione imbattibile che non ha mai conosciuto il sapore della sconfitta. E ieri, domenica 1 maggio, ha conquistato matematicamente la vittoria del campionato. Grazie al successo per 3-1 con il Cus Napoli, seconda forza del girone, ha fatto scoppiare di gioia gli oltre 300 tifosi presenti sugli spalti della ‘De Curtis’ che hanno assistito ad una gara che ha scritto un’altra pagina di storia del club nato grazie alla passione di Gianni Apicella, Antonio Pesante e Nicola Coscione. Con i tre punti le atlete guidate da coach Nico Borghesio si sono anche regalate la possibilità di giocare la finalissima per la promozione in B2 con un ‘piccolo’ vantaggio: due gare su tre si disputeranno nel fortino ‘inespugnabile’ della società aversana. Domenica prossima, 8 maggio, alle 18.30 l’ultima ‘fatica’ della stagione regolare contro Scafati in trasferta. E poi si tornerà a fare sul serio: partirà l’assalto al Link Campus University di Castellammare di Stabia.

Alla ‘De Curtis’ c’è il pubblico delle grandi occasioni. C’è in palio la vittoria del girone e la sfida, che ha avuto come madrina l’attrice Anna Capasso, è di quelle che si annunciano entusiasmanti. E infatti in campo è battaglia su ogni punto. Parte subito forte l’Alp Airri Aversa che trova subito un doppio vantaggio (3-1) grazie al diagonale di Melina Salzillo che passa nel muro. Si iscrive subito a referto anche l’ex di turno, la centrale Sabina Cerullo, che riporta sotto il Cus Napoli. Ma quindi arriva immediatamente un break che regala 4 punti di vantaggio alle normanne e costringe il tecnico ospite, Andrea Gambardella, a chiamare time-out discrezionale. L’opposto Maria Cristina Guadagnino prova a caricarsi la squadra sulle spalle e con due vincenti consecutivi riporta il Cus a -2 (9-7). Al time-out tecnico l’Alp è avanti 12-10 grazie al muro di Ilaria Rossi. Riprende la propria marcia la formazione normanna con la parallela di Carmen Gargiulo e l’ace (nastro e poi campo) di Salzillo (16-12). Ma in campo ci sono grandi sestetti e la contesa ritorna in parità (17-17). Valeria Ricciardi regala addirittura il primo vantaggio ospite (17-18) ma ci pensa Ilaria Mancini a stampare un diagonale da applausi che ristabilisce la parità e poi il muro, su Ricciardi, che porta l’Alp 22-20. Il set si chiude 25-23 per le ragazze di Apicella dopo la battuta lunga di Cerullo.



Il secondo parziale si apre con la standing ovation per il capitano dell’Alp Airri Gargiulo e per Mancini che dimostrano tutta la loro immensa classe con due diagonali strettissime che valgono il 3-1. Il primo tempo di Cerullo porta la sfida sul 5 pari. Break di 5 punti del Cus Napoli (un ace, un muro di Guadagnino e una invasione) portano la gara sul 5-10.  Al time-out tecnico le squadre tornano in panchina sull’8-12. La fast di Federica Nina e il pallonetto di Mancini dimostrano che l’Alp è viva (10-12). Ma le napoletane sbagliano poco e allungano con due veloci di Cerullo per il 13-19. Entra in campo, dopo un lungo infortunio, la forte schiacciatrice Carmen Imperato. Ed è subito decisiva. Ha il braccio caldo e prima stampa una diagonale da urlo e poi con l’ace porta la sfida sul 19-23. Ma la rimonta arriva tardi e il set si chiude con una incomprensione tra la palleggiatrice Martina Migliardo e la centrale Rossi e il Cus passa 22-25.

Con il pareggio nel conto dei set la gara diventa ancora più avvincente. E nel ‘terzo’ regna l’equilibrio. Si va avanti punto su punto e al time-out tecnico l’Alp ha due punti da amministrare (12-10). L’ace di Migliardo dà il via all’allungo delle normanne (14-11) e i tre punti di vantaggio resistono fino al 19-16. Quando poi c’è Imperato che fa partire un bolide che colpisce una avversaria con la palla che schizza verso l’alto colpendo addirittura il soffitto. Ed in questo momento che il tecnico del Cus chiama time-out. Guadagnino non ci sta e regalare il set e lotta con tutte le sue forze piazzando il 24-22. Le aversane hanno un solo punto da mettere a segno ma subiscono anche il 24-23. E coach Borghesio chiama ‘discrezionale’. Al rientro in campo ricezione perfetta di Maria Musella, palleggio ottimo di Migliardo e vincente di Imperato per il 25-23. E’ 2-1.

Il set più avvincente è sicuramente il quarto. L’Alp parte meglio e Nina trova un attacco mostruoso nei tre metri per il 5-2. Ma il Cus macina gioco e con Ricciardi al servizio trova due ace che valgono il pareggio (7-7). Il successivo fallo di posizione regala il vantaggio alle ospiti. Ma è un fuoco di paglia visto che al time-out tecnico capitan Gargiulo e compagne sono avanti di due. L’allungo che sembra decisivo sul tocco di seconda di Migliardo per il 20-15. Entra anche Annamaria Amitrano e subito sigla l’ace del 21-15. Quando tutto sembra finito c’è un piccolo black out delle normanne e il parziale recita 21-20. Ma ecco che entrano in gioco Nina e Gargiulo: due punti a testa (una fast e una C della centrale e due pallonetti da urlo della schiacciatrice) e match che si chiude 25-22 e 3-1 per l’indiscussa capolista del campionato.


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