Quando il passato non si dimentica, il doppio ex di Casertana-Andria Papadopulo: “Due piazze meravigliose. Domenica non sarà una gara scontata”



Giuseppe Papadopulo (Laziochannel.it)
Giuseppe Papadopulo (Laziochannel.it)

E’ stato il vice di Materazzi dall’85 all’87 in una Casertana che non vinse il campionato ma ci andò vicino. Terzo posto nell’86-’87 e tanti rimpianti. Giuseppe Papadopulo ricorda bene quel periodo, la sua prima panchina. “Avevo smesso da poco di giocare e raccolsi l’invito di Materazzi che conobbi quando ero a Bari. Furono due stagioni intense, molto belle specialmente la seconda quando ci giocammo addirittura la promozione in B. Caserta è stata una vetrina, una sorta di trampolino di lancio per la mia carriera e sono ancora oggi legato a quei colori”. Domani ci sarà la sfida contro l’Andria, altro club che gli è rimasto nel cuore: “Vincemmo a metà anni novanta la C1 e disputammo un’ottima serie B la stagione successiva. Caserta e Andria sono due piazze a cui voglio bene e sono contento di vederle, anzi rivederle nel calcio professionistico”.

Ma domenica chi la spunterà? La Fidelis ha già ottenuto la salvezza e la Casertana parte nettamente favorita.



“Si ma non pensate che i pugliesi andranno a Caserta per fare una passeggiata. A fine anno nessuno vuole sfigurare e poi c’è una posizione da mantenere perciò credo che se la giocheranno come hanno sempre fatto. D’altra parte la Casertana ha molto più da perdere poiché è in lotta per un buon piazzamento nei playoff e deve provare a vincerle tutte per arrivare almeno terza”.

Nel corso degli anni Papadopulo ha guidato molti club dalla D fino alla massima serie. Ha deciso di smettere dal 2011 ma segue ogni categoria. L’allenatore toscano è rimasto deluso dal Lecce: “Probabilmente la gente dovrebbe stringersi maggiormente attorno ad un club che sta facendo fatica ad uscire dalla Lega Pro. Lecce è una piazza abituata ad altri palcoscenici, ma per il terzo anno di fila non è riuscita a vincere il campionato. Ora ci saranno i playoff e potrebbe essere una degna avversaria della Casertana. Una sorta di derby del sud e sarei curioso di vedere come andrà a finire. Prima però bisogna conquistarseli dal momento che la matematica lascia ancora i giochi aperti”.

Enzo Di Nuzzo


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