Non sempre nel calcio siamo abituati a vedere società che raggiungono gli obiettivi prefissati ad inizio stagione, ma quando si ha a che fare con ragazzi vogliosi, grintosi e spronati da un allenatore che caratteristiche simili ne ha da vendere, allora parliamo d’altro. È il caso del Vitulazio calcio, che a stagione in corso aveva affidato il ruolo di allenatore ad un giovane esordiente nel campionato di promozione, Francesco Coccelato. A quest’ultimo, subentrato il 9 Ottobre al posto di Giuseppe Tabacchino, è stata chiesta la salvezza diretta. Si dice che tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare, ma evidentemente Coccellato ha saputo fornire i mezzi giusti per navigarlo. Il Vitulazio grazie alla rocambolesca vittoria ottenuta nel recupero, chiude la stagione a quota 35 punti e prenotando un posto nel campionato di promozione anche per la prossima stagione calcistica. “Posso ritenermi pienamente soddisfatto per l’obiettivo raggiunto- commenta il giovane tecnico- La salvezza era ciò che la società mi aveva chiesto in merito a quest’anno. Non potevamo pretendere di più considerando la giovane rosa che mi sono ritrovato. Quasi tutte le partite le abbiamo disputate con 5/6 under in campo. Il merito in primis è del dottore Cuccari che nonostante sia rimasto solo non ha mai mollato e ci è sempre stato vicino in tutto e per tutto. Subito dopo vengono i ragazzi, un ringraziamento di cuore lo voglio fare a loro per l’impegno che hanno impiegato in questa stagione. Per me, che vengo da categorie inferiori, esordire in Promozione è stata una grande soddisfazione, un’esperienza che mi ha aiutato a crescere e ad imparare soprattutto quando in squadra ti ritrovi calciatori del calibro di Rosi, Della Corte, Cuccari, Di Lillo, De Lucia dai quali si può solo imparare. Ringrazio anche loro per avermi accolto in questo gruppo e dato piena fiducia accettando e comprendendo tutte le mie scelte. Ora la società farà le proprie valutazioni e qualsiasi scelta verrà presa in futuro sarò sempre orgoglioso di aver allenato il Vitulazio, una piazza che merita tanto cosi come chi la rappresenta il dott. Achille Cuccari.”