MARCIANISE – Se il Crotone non ha ancora potuto festeggiare la prima storica promozione in Serie A, lo zampino è dell’ex Camillo Ciano. Il mancino di Marcianise, autore lo scorso anno di 17 reti in Calabria, ha siglato entrambe le reti che hanno permesso al suo attuale club, il Cesena, di aggiudicarsi l’anticipo d’alta classe del trentasettesimo turno col punteggio di 2-1 e di restare in lizza per un posto play-off.
LA DOPPIETTA. Allo stadio “Dino Manuzzi” l’ex talento del Napoli sblocca il risultato con la specialità della casa: una punizione perfetta sopra la barriera che sorprende Cordaz (17′). Non contento, egli apre il contropiede di Rosseti e segna da centro area dopo lo scivolone di Kone. Alle due reti, che spingono Camillo a quota 11 centri stagionali, è seguita un’esultanza festosa: un gesto che ha indispettito non poco i tifosi pitagorici, i quali hanno subissato di messaggi minatori la pagina facebook del calciatore classe ’90. Ma già ai microfoni di Sky, all’intervallo della partita, lo stesso calciatore ha rilasciato una dichiarazione per stemperare gli animi: “Ho esultato perché è giusto farlo sotto questa curva. Dedico questa doppietta a mio figlio che oggi compie un anno“.
FESTA RIMANDATA. Il Crotone ha accorciato le distanze nel secondo tempo grazie alla rete di Ante Budimir ma non è riuscita a ribaltare il punteggio, subendo così la quinta sconfitta stagionale. Una resa indolore, palesata dal fatto che, con il pareggio del Cagliari a Como, i ragazzi di Ivan Juric continuano a guidare la classifica di Serie B con un vantaggio di due punti sui sardi (74 a 72). Il Crotone gode di ben undici lunghezze di distacco sulla terza classificata Bari e sabato, in occasione della sfida interna contro il Como, ha a disposizione il secondo match-point. Il primo se l’è giocato al Manuzzi, con i due grandi ex, l’allenatore Salvatore Drago e Camillo Ciano che si sono messi di traverso.