Casertana, per la Fidelis Andria difesa bunker e un obiettivo ancora da centrare



Mariano Stendardo leader difensivo della Fidelis Andria (Foto Scialla)
Mariano Stendardo leader difensivo della Fidelis Andria (Foto Scialla)

Otto risultati utili consecutivi. Difesa imbattuta dalla bellezza di 747’. La Fidelis Andria ha costruito la propria salvezza sul bunker difensivo guidato dall’esperienza di Stendardo e Cortellini. In questo 2016, nelle quindici gare disputate (compresa l’ultima del girone di andata) appena cinque le reti incassate dai biancazzurri. Alla ventesima 0-1 con la Paganese, la settimana successiva 2-0 a Benevento, ancora un ko interno (1-2) con l’Akragas che è stata l’ultima avversaria a perforare la retroguardia pugliese. Appena quindici reti subite in trentuno partite. Solo in tre occasioni hanno subito più di un gol (a Pagani, in casa con l’Ischia e Benevento). Insomma non sarà affatto semplice per i falchetti vista l’organizzazione di gioco e la voglia della Fidelis di centrare la qualificazione alla prossima Tim Cup.




error: Content is protected !!
P