Otto risultati utili consecutivi. Difesa imbattuta dalla bellezza di 747’. La Fidelis Andria ha costruito la propria salvezza sul bunker difensivo guidato dall’esperienza di Stendardo e Cortellini. In questo 2016, nelle quindici gare disputate (compresa l’ultima del girone di andata) appena cinque le reti incassate dai biancazzurri. Alla ventesima 0-1 con la Paganese, la settimana successiva 2-0 a Benevento, ancora un ko interno (1-2) con l’Akragas che è stata l’ultima avversaria a perforare la retroguardia pugliese. Appena quindici reti subite in trentuno partite. Solo in tre occasioni hanno subito più di un gol (a Pagani, in casa con l’Ischia e Benevento). Insomma non sarà affatto semplice per i falchetti vista l’organizzazione di gioco e la voglia della Fidelis di centrare la qualificazione alla prossima Tim Cup.