Dopo la decisione del Giudice Sportivo sulla gara non disputata sabato scorso (leggi qui perché) tra Vitulazio e San Vitaliano, la Sangennarese prende posizione in quanto indirettamente coinvolta ai fini della classifica.
“Il calcio campano è morto! Siamo ampiamente oltre il ridicolo… Il Comitato campano è ormai alla deriva ma ancora una volta a farne le spese sono le società che dopo un anno di sacrifici economici e non, devono pure sentirsi prese in giro…
La vicenda è paradossale, sabato scorso è stato impedito al San Vitaliano di disputare la gara di Vitulazio per un debito nei confronti della federazione, debito che però sarebbe scaduto la settimana successiva (domani), ebbene il Comitato riconosciuto l’errore dispone il recupero della gara.
Qualcuno ha però dimenticato che il campionato finisce domani e che quindi la gara “Vitula-San Vitaliano” sarà gioco forza recuperata dopo la fine dello stesso…
Ora aggiungiamo che il Vitulazio è in piena lotta play-out e che domani farà visita al Campania, squadra in piena corsa play-off, ecco, in caso di sconfitta e nostra contemporanea vittoria, il Vitulazio si troverebbe a recuperare una gara di campionato, in casa, a campionato chiuso e con la piena consapevolezza di una classifica ormai “definitiva e immutabile”. In pratica giocherebbe sapendo già quale sarebbe il proprio destino, “guardando un film conoscendo già il finale e con la possibilità di cambiarlo se non di proprio gradimento…”
Ancora una volta la A.C.D Sangennarese 1916 è penalizzata da un Comitato presente solo in sede di riscossione: siamo stufi, la misura è colma, la nostra storia centenaria non può essere calpestata. Vergogna!”