Play-out del girone A di Eccellenza, sestetto di squadre in lotta per mantenere la categoria

Siamo arrivati alla vigilia dell’ultima giornata di gare, il girone A di Eccellenza volge al termine e, escludendo il fanalino di coda Arzanese con soli due punti conquistati, le altre squadre sono ancora in lotta per ottenere la salvezza. Tranquille e salve sono il Real Forio, 39 punti di cui tre fondamentali arrivati sabato scorso sul campo del Casalnuovo, e la Sibilla Soccer, salvezza arrivata sabato grazie all’1-1 interno contro l’Isola di Procida. Prima di andare a parlare dei singoli casi, vediamo la classifica delle squadre ancora in lotta per la zona bassa:
Isola di Procida 37 punti;
Gladiator 36 punti;
Mondragone 35 punti;
Hermes Casagiove 34 punti;
Virtus Volla 26 punti;
Stasia 23 punti.

L’unica isolana. Ancora in lotta per la salvezza l’Isola di Procida che vuole assolutamente evitare quanto successo lo scorso anno, retrocessione arrivata dopo il play-out casalingo con l’Hermes Casagiove con successivo ripescaggio ad agosto, basta un sol punto agli uomini del tecnico Cibelli nella gara contro il Savoia per ottenere la salvezza e salire a quota 38 punti ed essere sicuri di giocare in Eccellenza la stagione 2016/2017.

Gladiator. Al Gladiator basta vincere per non aver dubbi, ma serve l’impresa in casa dell’Herculaneum che vuole terminare in bellezza il campionato che ha portato i granata in Serie D. In caso di pareggio i sammaritani devono sperare che sia il Mondragone che l’Hermes Casagiove non vincano e che la Virtus Volla non batta l’Arzanese per non essere risucchiati nei play-out. I neroazzurri sono salvi in caso di stesso risultato insieme al Mondragone e all’Hermes Casagiove. Serve l’impresa al “Solaro” per spazzare via ogni dubbio riguardo la salvezza della squadra del presidente Ongari.

La debuttante. Mondragone alla ricerca della salvezza: la debuttante di quest’anno ha la possibilità di ottenere la salvezza in casa in uno dei match più delicati della stagione contro la seconda della classe, la Boys Caivanese che vuol ottenere il pass definitivo per i play-off. Ai mondragonesi potrebbe bastare anche la sconfitta: domitiani salvi se lo Stasia non vince e l’Hermes pareggia o perde grazie alla differenza reti con i giallorossi. In caso di pareggio domitiano, vittoria dell’Hermes, sconfitta del Gladiator e vittoria della Virtus Volla, i granata giocherebbero il play-out in casa contro la Virtus Volla a causa della peggior situazione nella classifica avulsa con il Gladiator. Una vittoria toglierebbe però ogni sorta di dubbio agli uomini del tecnico Nicola Coppola che vogliono sfruttare il fattore casa, in questi giorni sono stati fatti vari appelli alla città di Mondragone per riempire il “Conte” nell’ultima gara della stagione.

Hermes Casagiove. V di vittoria: serve questa all’Hermes Casagiove per salvarsi, in caso di pareggio del Gladiator e non vittoria del Mondragone, oppure per giocare il play-out in casa, in caso di doppia vittoria delle altre due casertane. Con un pari i giallorossi sono sicuri di giocare i play-out a causa della classifica avulsa, se il Mondragone perde, con i domitiani; inutile ribadire che con una sconfitta il play-out, seppur in casa al “Comunale” di Curti, è certo al 100%. Basta vincere e sperare che gli altri non facciano lo stesso, basta questo all’Hermes Casagiove.

Virtus Volla. La Virtus Volla ha, potenzialmente, il match più facile della giornata contro l’Arzanese ultima in classifica, occorre una vittoria ai padroni di casa per provare a giocarsi le ultime chance di salvezza nel play-out contro una delle tre casertane. Match agevole, con una vittoria la Virtus Volla è nei play-out; mentre con un pari o con una sconfitta, bisogna aspettare ed attendere il risultato delle altre gare.

Obbligata. E’ obbligata alla vittoria lo Stasia che nell’ultimo match della stagione ospiterà al “De Cicco” un ritrovato Portici, servono tre punti per continuare a sperare nei play-out. Oltre alla vittoria, serve però la sconfitta del Mondragone per evitare i dieci punti di distacco della penultima dalla quintultima. E’ la situazione più difficile, ma la più facile da spiegare, domani pomeriggio solo il campo sarà il giudice definitivo della stagione 2015/2016