La specifica responsabilità è da ascrivere al Commissario, Paolo De Fiore (forse dimissionario, a quel che si rileva dalle notizie giornalistiche, ma, nel frattempo, firmatario di una nota formale alla S.S. Nola 1925 in data 7 aprile c.m., ovvero successiva al giorno delle sue presunte dimissioni), al vice commissario vicario, Salvatore Gagliano (delegato, a quel che egli continuamente ripete, all’attività sportiva del Comitato, ma, ciò nonostante, non comparso, non emerso e non apparso, quanto alla firma del citato documento), ed al consulente giuridico della gestione commissariale, Lucio Giacomardo, con riserva di individuazione di ulteriori responsabili.
In data 02/01/2016, a mezzo fax (dunque, con data certa e ricezione simultanea, da parte del C.R. Campania), la società Viribus Unitis ha formalizzato il proprio ritiro dal Campionato di Promozione – Girone A.
Con essa, la nominata società ha puntualizzato il proprio ritiro dal Campionato, con effetto immediato, in quanto già sciolta, senza più né calciatori, né componenti dirigenziali.
Il C.R. Campania, in data 07/01/2016, con il suo Comunicato Ufficiale n.62 alla pag. 1275 (Allegato 2 – comunicato stampa.pdf), ha pubblicato, all’interno del cosiddetto “quadro gare”, il ritiro della Viribus Unitis dal predetto campionato.
È banalmente elementare osservare che la pubblicazione del ritiro è stata pubblicata prima dell’inizio del girone di ritorno, in calendario per il 9 gennaio 2016.
Sul Comunicato Ufficiale del C.R. Campania, n.66 del 14/01/2016, alla pag. 1321 , impropriamente, infondatamente ed, anzi, alterando il significato e la dizione letterale del testo della comunicazione della società, è stato segnalato, testualmente, che “la società Viribus Unitis ha comunicato il proprio ritiro con decorrenza dalla prima gara del girone di ritorno”.
Questa S.S. Nola 1925 (essendo venuta in possesso, solo nei giorni scorsi, della comunicazione della Viribus Unitis, con la quale era stato precisato che il ritiro dal Campionato era con effetto immediato e non, come erroneamente segnalato dal citato C.U. n. 66, con decorrenza dalla prima gara di ritorno) ha chiesto al C.R. Campania, in considerazione della contraddittorietà tra le sue citate pubblicazioni sul Comunicato Ufficiale (quella del 7 gennaio, con la quale era stato notificato il ritiro della Viribus Unitis prima dell’inizio del girone di ritorno; quella del 14 gennaio), dapprima la pubblicazione delle classifiche (irresponsabilmente pubblicate con incredibile ritardo, per di più a poche giornate dal termine del Campionato di Promozione!) e, poi, la rettifica della medesima classifica del girone A, come da lettera allegata, per errata applicazione della norma dell’articolo 53 N.O.I.F., atteso che trattasi di ritiro avvenuto durante il girone di andata e non certamente durante il girone di ritorno (che, all’atto del ritiro della società, non era neppure ancora iniziato: l’avverbio durante ha ancora un suo preciso significato, letterale e giuridico!).
Sotto il profilo sostanziale, l’inverosimile vicenda (verificatasi durante una gestione commissariale, che ha continuamente proclamato la legalità ed il rispetto delle norme sportive come suo obbiettivo primario) avrebbe dovuto, nel rispetto della norma vigente (quella federale nazionale, non quella commissariale regionale), che, nelle posizioni alte della classifica del girone A, la S.S. Nola 1925 perdesse un punto (in quanto sul campo di gioco, aveva pareggiato con la Viribus Unitis) e che la Rinascita U.S. Vico perdesse tre punti (in quanto aveva vinto la gara di andata, contro la Viribus Unitis, senza disputarla, ovvero con il 3-0 “a tavolino”, o d’ufficio).
La risposta del C.R. Campania è pervenuta a questa società, in data 07/04/2016, a mezzo fax. Ma non è una risposta. In parole povere il Commissario De Fiore (dimissionario, ma anche firmatario della lettera!), lascia intendere che c’è qualcosa che non va, ma notifica che la questione sarebbe “passata in giudicato”, riferendosi al provvedimento del Giudice Sportivo Territoriale.
Una sorta di refrain del celeberrimo ritornello napoletano: “Chi ha avuto, ha avuto; chi ha dato, ha dato; scurdammece o’ passato”.
La S.S. Nola 1925 non ha alcuna intenzione di chiedere il blocco del Girone A del Campionato di Promozione, né di creare danni ulteriori alle società, i cui Presidenti e Dirigenti, così come quelli di questa società, si stanno sottoponendo a sacrifici che, in quest’anno sportivo, sono stati appesantiti dal clima di tensione e dagli oneri economici, tutti determinati dalla gestione commissariale.
La S.S. Nola 1925, dunque, sacrificherà se stessa ed i propri sacrosanti diritti sportivi (che la proietterebbero, ad una giornata dal termine del Campionato, al primo posto in classifica), per rispetto delle società consorelle, a cominciare dalla Rinascita U.S. Vico dell’amico Vincenzo Ciccone, già stressate dalla gestione commissariale, che, per buona sorte, si avvia alla sua conclusione: una gestione commissariale che è sacrosanto definire, quantomeno in relazione al caso in esame, superficiale e disattenta, comunque irrispettosa della norma di riferimento.
La S.S. Nola 1925, tuttavia, ritiene doveroso chiedere al C.R. Campania e pretendere sostanziale risposta sul provvedimento che sia pubblicata, sul prossimo Comunicato Ufficiale, possibilmente già nella giornata di oggi 11 aprile 2016, una risposta sostanziale sull’argomento, che non potrà che provenire dal Giudice Sportivo Territoriale, investito dal Commissario dott. De Fiore nella sua nota di riscontro del 7 aprile.
Per correttezza, limpidezza di comportamento, chiarezza amministrativa, è nel diritto di tutti i dirigenti avere certezza, anche per evitare un pernicioso clima di sospetti ed illazioni, se il ritiro della Viribus Unitis sia stato davvero giudicato come verificatosi durante il girone di ritorno, pur non essendo esso neppure ancora cominciato, all’atto del predetto ritiro (che non era stato, si badi bene, determinato da una quarta rinuncia a gare).
A tale riguardo, nella mattinata di oggi, lunedì 11 aprile 2016, sarà rimessa, da questa società, formale richiesta al Giudice Sportivo Territoriale del C.R. Campania, Gaetano Annella, al fine che sia chiarito se la delibera in argomento sia stata davvero da lui redatta e sottoscritta, nonostante essa si appalesi in stridente contrasto con quella, pubblicata sul medesimo Comunicato Ufficiale n. 66 del 14 gennaio 2016 alla pag. 1353 relativa alla società “Cales” di Calcio a cinque (5) femminile. Il tutto come ben si può rilevare, al fine che siano salvaguardati gli interessi del movimento campano del calcio dilettantistico e giovanile, anche in prospettiva dei successivi Campionati, sull’altare dei quali (sia consentito evidenziare, senza alcuna retorica, un aspetto essenziale della vicenda), anche per offrire un positivo esempio alla stessa gestione commissariale, la S.S. Nola 1925 sacrificherà, come in effetti sacrifica, i propri diretti e specifici interessi sportivi.
Sia, altresì, consentito sottolineare che la S.S. Nola 1925 ha il dovere di affermare, con forza e dignità, che la passione sportiva dei tifosi nolani, che seguono in numero davvero straordinario le sorti sportive della loro squadra del cuore, non merita e non può essere mortificata da nessuno!