Venerdì 8 aprile dalle 12.30 le giocatrici della Kioto Volalto, squadra femminile di pallavolo oggi in serie A2, incontreranno i bambini e i genitori della scuola primaria I.C. Ruggiero- Terzo Circolo, in via Montale, per supportare il progetto Piedibus. L’iniziativa avrà luogo presso il giardino dell’istituto scolastico.
Le volaltine saranno le testimonial del progetto Piedibus, progetto attivo presso la scuola elementare di via Montale, ma in costante diffusione in altre scuole della città. Oggi il Piedibus è attivo presso la scuola elementare di via Montale e prevede l’accompagnamento a piedi, da parte dei volontari del Comitato Città Viva, degli alunni dell’I.C. Ruggiero, da casa a scuola e dalla scuola a casa. I bimbi aderenti all’iniziativa vengono accompagnati dai genitori negli appositi punti, le fermate del Piedibus, dislocati lungo le arterie cittadine. Da qui i volontari, insieme agli altri studenti, li accompagnano a scuola, “salendo a bordo di questo Bus immaginario”. Il Piedibus ed è in via di diffusione in altre scuole della città e il Comune di Caserta sta implementando nuove strategie per supportare tale progetto, invitando i dirigenti scolastici ad attivarlo.
Il Piedibus non è soltanto la soluzione al problema del traffico e dell’inquinamento: come lo sport, è infatti anche uno strumento di socializzazione e di incentivo alla sana attività fisica. I pediatri raccomandano 30 minuti di camminata al giorno per prevenire la comparsa di malattie croniche e la Campania è, purtroppo, la regione con il più alto tasso di obesità infantile, un dato che si associa alla triste realtà dell’inquinamento dell’aria.
Le giocatrici della Volalto coinvolgeranno i bambini con il loro sport che, come il Piedibus, coniuga insieme attività fisica, divertimento e socialità e al termine dell’incontro accompagneranno i ragazzi nel percorso scuola-casa.
“ Da sempre la nostra società è in prima fila per supportare progetti ed iniziative che abbiano valenza sociale e che mettono in evidenza l’importanza dello sport fatto nella sua forma più sana e pura – spiega il presidente – Quando siamo stati contattati per fare da testimonial all’iniziativa – conclude – non potevamo che accettare con entusiasmo”.