Illecito Gallipoli-Marcianise: Murolo rischia una lunga squalifica, Galizia come il Ct Conte



Murolo e Galizia ai tempi del Real Marcianise
Murolo e Galizia ai tempi del Real Marcianise

Prima o poi sarebbe arrivato e oggi il Procuratore Federale ha deferito presso il Tribunale Federale Nazionale sei tesserati di Gallipoli e Marcianise che nel 2009 alterarono il 3-2 a favore dei salentini. Le indagini hanno accertato che si trattò di un vero e proprio illecito, un accordo tra alcuni calciatori e dirigenti che ora rischiano di pagare a caro prezzo. La legge in questi casi parla chiaro: dopo il deferimento scatta la squalifica automatica. I diretti interessati avranno l’opportunità di ricorrere presso la Corte Federale d’Appello cercando di farsi scontare qualche mese. Le sentenze degli ultimi filoni di calcioscommesse sono poco incoraggianti: si va da un minimo di un anno a un massimo di cinque. Tutto dipenderà dal ruolo che ebbe ognuno dei calciatori. Murolo, così come Massimo Russo e Riccardo Innocenti, tutti ex Real Marcianise, sono quelli che rischiano maggiormente poichè fu accertato, come si legge nelle motivazioni, che il risultato fu alterato. Quello che invece dovrebbe cavarsela con poco è Salvatore Galizia che pur non partecipando alla combine, era informato dell’accordo ma non lo denunciò. Un po’ come accadde al Ct della Nazionale Antonio Conte quando fu squalificato per dieci mesi poi ridotti a 4. Chiaramente il Procuratore farà una richiesta massima per ogni imputato e poi in base alle prove, il Tribunale emetterà il verdetto. Sta di fatto che i tempi non saranno rapidissimi e probabilmente gli stop forzati partiranno dalla prossima stagione.




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