E’ stato il grande protagonista della vittoria contro il Santa Maria La Fossa, che ha permesso al suo Vitulazio di allontanarsi (momentaneamente) dalla zona rossa che significa play-out.
Lui è Giuseppe Rosi, attaccante con una lunga carriera alle spalle. Ed in questi momenti è a gente esperta come lui che una squadra deve affidarsi per raggiungere l’obiettivo prefissato. E lui sabato ha fatto il suo dovere, prima con il gol che ha sbloccato la gara poi con quello che l’ha chiusa. “E’ stata – racconta – una vittoria importante: venivamo da una serie di risultati negative, nonostante alcune buone prestazioni. Finalmente invece sabato tutto è girato bene, forse in una gara in cui abbiamo giocato meno bene di altre in cui non avevamo vinto”.
Risultato maturato anche perché questa volta la squadra è riuscita a stringere i denti, senza prendere gol nella prima mezzora quando il Santa Maria la Fossa sembrava giocare meglio. Troppe volte, nel recente passato, la squadra di Coccellato ha invece preso gol alla prima occasione. “Il problema – suggerisce Rosi – è che siamo una squadra giovane, con quasi sempre sette, otto giovani in campo. Giocando così manca esperienza quel pizzico di esperienza necessaria e capita si prenda gol alla prima difficoltà”
Ma non c’è tempo per godersi la vittoria, visto che tra due giorni si torna già in campo. Ed il calendario non prevede una partita agevole, visto che si va in casa della Real Maceratese, quinta in classifica e prima delle casertane. “Siamo una squadra giovane – continua il numero 10 – e non possiamo mollare nulla. Giocheremo contro una squadra che ha 41 punti, che potrebbe arrivare ai play off. Del resto già all’andata, quando vincemmo, mi fece una buona impressione. Ma noi abbiamo bisogno di fare punti, per evitare un finale al cardiopalma. Nella mia carriera mai ho lottato per i play -out e non vorrei cominciare proprio in questa stagione”.
Già perché questa potrebbe essere l’ultima in campo di Rosi, che ha 40 anni. “Non so se smetterò, dopo oltre 20 anni di carriera: al momento è difficile dirlo. Già da qualche anno, a fine stagione penso di smettere. Poi arriva luglio e non riesco a restare a casa. Insomma vedremo ma una cosa è certa: sarò solo io a decidere, senza aspettare offerte”, chiude.