“Un’esperienza bellissima, sono stato orgoglioso di portare il nome del Marcianise e di Marcianise al Torneo di Viareggio”. E’ quanto sostiene Salvatore Moccia, l’esterno d’attacco gialloverde, protagonista della manifestazione calcistica giovanile con la casacca della Rappresentativa Serie D. Per il giovane classe ’97 un tempo contro i danesi dell’Helsingor e l’intera partita contro il Torino, nel girone che vedeva la presenza anche del Livorno. “Peccato per i risultati e l’eliminazione – spiega Moccia – abbiamo sciupato tante occasioni e siamo stati puniti alla prima disattenzione. E’ stata un’esperienza positiva e bellissima, ho trovato un ambiente spettacolare. Se sono andato al Viareggio lo devo a mister Campana e alla società Marcianise e per questo li ringrazio. Così come ringrazio mister Gentilini (il tecnico della Rappresentativa) per i consigli che mi ha dato e per avermi fatto capire anche un altro modulo. Il livello delle squadre affrontate è stato buono, anche se credo che noi non siamo stato inferiori a nessuno: la differenza l’ha fatta il gruppo, che gli altri avevano già consolidato mentre noi stavamo assieme da una settimana. E’ stato bravo il mister a gestire la rosa con una partita ogni due giorni. Peccato per il risultato ma resta un’esperienza che non dimenticherò mai”. Moccia è rientrato a Marcianise ed oggi ha partecipato alla ripresa degli allenamenti: “Il Viareggio è alle spalle: ora bisogna lavorare bene per preparare la sfida col San Severo. In testa, infatti, dobbiamo avere soltanto quella partita e per questo ci dobbiamo concentrare per arrivare al meglio alla sfida di mercoledì prossimo”.