Dopo la limitazione arrivata questa mattina dalla Prefettura di Caserta che consentirà l’ingresso ai soli possessori dell’abbonamento in occasione del match contro l’Akragas in programma giovedì pomeriggio al Pinto, riceviamo e pubblichiamo una lettera dell’intera tifoseria rossoblù, organizzata e non, che si chiede perché di questa incredibile decisione.
Il provvedimento adottato dalla Prefettura di Caserta circa il divieto di vendita dei biglietti alla tifoseria locale per la partita Casertana-Akragas di giovedì 24 marzo 2016 è inaspettato ed eccessivo. Tale provvedimento, che fa seguito al divieto di trasferta per la partita di Ischia e Martina Franca, appare mortificante ed oltremodo penalizzante per tutta la tifoseria rossoblù e per la città di Caserta che si contraddistingue per correttezza ed ospitalità. La stessa tifoseria che è sempre stata rispettosa di tutte le direttive date dagli organi della sicurezza pubblica. Ricordiamo, a titolo esemplificativo, la presenza di oltre 1000 tifosi a Benevento molti dei quali con figli piccoli a seguito. Partita avvenuta senza incidenti. La tifoseria ricorda di aver stigmatizzato il gesto avvenuto in danno dell’autovettura del calciatore della Casertana, fatto avvenuto tra l’altro all’interno del parcheggio riservato agli atleti. Ci auguriamo, dunque, che la Prefettura possa rivedere la sua decisione che in questo momento, sebbene possa essere comprensibile, allontana ulteriormente i tifosi dalla squadra in un momento particolare dove tutti siamo protesi alla ricerca della massima tranquillità. Nel contempo invitiamo tutti gli abbonati ad essere presenti alla partita solo per amore di questi colori.
I TIFOSI DELLA CASERTANA