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A scanso di equivoci, sarà bene chiarirlo subito: le ombre del post-Vitulano sono solo un lontano ricordo. Certo, è pur sempre una sconfitta, patita per giunta davanti alla tifoseria amica, ma è il modo in cui è maturata a renderla completamente diversa. Diverso l’avversario, diverso soprattutto l’approccio in campo: l’1–2 finale è frutto più dei singoli episodi, che di una manifesta inferiorità. Ma nel calcio gli episodi contano, e contano ancor di più quando la sorte non ti arride. Eppure non tutto è riconducibile al caso: di certo non aiuta una buona dose di superficialità, con la squadra che a tratti (brevi, fortunatamente!) sembrava scesa in campo con uno spirito più consono ad un amichevole estiva. Lungi dal voler addossare responsabilità ai singoli, pare interessante segnalare come tra quelli apparsi in maggior debito di concentrazione, figuri certamente Emilio Gravino. Passi pure qualche presa poco sicura o un gioco di piedi non propriamente alla Neuer, a lasciare perplessi è però un atteggiamento in campo ai limiti dell’indolenza, quando non anche sadicamente autolesionista: il perché lo si ritrovi così spesso al di fuori dei limiti della propria area di rigore (in qualche occasione perfino a ridosso della linea di metà campo) rimane francamente un mistero. Un attenzione questa, che ha “meritato” in ragione del fatto di essere stato tra i più convincenti nel corso degl’ultimi mesi. Non resta quindi che augurarci di ritrovare lui e la squadra al top della condizione in vista del prossimo delicato incontro di campionato con il Teano Calcio. Cronaca della partita.
PRIMO TEMPO: L’undici iniziale propone qualche novità con Ciaccia e Famoso che in avvio si accomodano in panchina. Come già capitato a Vitulano, l’inizio del San Nicola non è dei più reattivi, con gli ospiti che ne approfittano subito per portarsi in vantaggio. Su una dormita generale della difesa, al 8’ un cross dalla sinistra di Carbone pesca in area Santoro che, in completa solitudine, può tranquillamente adagiare la palla in rete per lo 0-1 iniziale. A differenza dell’incontro precedente, stavolta la reazione verdeblu non si lascia attendere: grazie al lavoro del “tridente” offensivo Macari-Motta-Carbone il San Nicola si procura, nell’arco di quindici minuti, la bellezza di cinque calcio d’angolo. Lo sviluppo più interessante al 17’ con un desto a girare di Motta che lambisce il palo alla sinistra delle porta difesa da Di Palma. Mai come in questa circostanza si è avvertita la mancanza tra le fila sannicolesi di una torre, in grado di convertire almeno una minima parte di questa enorme mole di occasioni. La Polisportiva Volturno ancora pericolosa al 26’ su calcio piazzato; precisa l’esecuzione di Iannotti, D’Abbiero da posizione defilata colpisce di testa, ma il suo tentativo finisce di poco a lato. Alla mezz’ora si riaccende la speranza dei padroni di casa di riacciuffare il pari: un colpo in viso ai danni di Carta, entro il perimetro dell’area di rigore, porta alla conquista di un penalty. Si incarica della battuta Manzi; il suo tiro diretto all’angolino basso sinistro viene intercettato da Di Palma. Tre minuti più tardi leggerezza di Gravino che stecca il rilancio di palla offrendo di fatto un assist a Santoro, atterrato ai limiti dell’area da Da Cruz. Il direttore di gara Francesco De Martino non ha dubbi nell’assegnare un calcio di punizione. Il tiro di D’Abbiero si infrange sulla barriera. Ogni tentativo dei casertani di riequilibrare il match finisce puntualmente col essere vanificato da qualche sciocchezza; succede al 42’ quando la difesa del San Nicola, probabilmente convita della posizione di fuorigioco di D’Abbiero, lascia involare verso la porta il numero 10 beneventano che con un comodo pallonetto a scavalcare Gravino fissava il risultato sulla 0-2 prima di andare al riposo.
SECONDO TEMPO: La ripresa si apre più o meno sulla falsariga del primo tempo: un buon San Nicola si complica la vita da solo; al 65’, complice uno svarione di Nuzzo, Santoro si ritrova ancora una volta a tu per tu con Gravino che arpiona senza problemi la debole conclusione. Come nella prima frazione di gioco, al 30’ viene fischiato un nuovo calcio di rigore in favore dei padroni di casa per tocco di mano in area; ad incaricarsi della battuta è Macari, ma il risultato non cambia: anche questa volta tiro nell’angolino basso sulla sinistra, anche questa volta Di Palma intercetta in tuffo, ma il rimpallo non lo premia; il pallone infatti finisce nuovamente sui piedi di Macari che a porta sguarnita realizza il suo dodicesimo sigillo in campionato. Il tentativo di forcing finale del San Nicola, per quanto generoso, risulta vano. Il triplice fischio dell’arbitro pone fine alla partita: Pol. Volturno batte San Nicola Calcio per due reti ad uno.
SAN NICOLA CALCIO 2009: Gravino; Lucci (61’ Ciaccia); Da Cruz; Valerio (46’ Famoso); De Lucia; Nuzzo; Motta; Carta; Macari; Carbone; Manzi (Setaro). All. Ferraro
POL.VOLTURNO: Di Palma; Coppola; Fasci; Conte; Di Sorbo; Carbone (42’ Massi); Santoro (71’ De Vincente); Iannotti; Petrazzuoli (89’ Sanzari); D’Abbiero; Coletta. All. Carbone
Reti: 8’ Santoro (V); 42’D’Abbiero (V); 75’ Macari (S)
Arbitro: Francesco De Martino da Frattamaggiore
Note:Campo in discreta condizioni, buona cornice di pubblico con circa 150 presenze.