Un campionato vinto con il Martina Franca, poi un anno a Caserta prima di appendere prematuramente le scarpe al chiodo per un brutto infortunio. Salvatore Basile guarderà Martina-Casertana con un certo interesse domenica pomeriggio. “Ho ottimi ricordi di Martina e Caserta. In Puglia vincemmo il campionato e l’anno dopo arrivai a Caserta. Non riuscii a finire la stagione per l’infortunio, ma ho avuto modo di toccare con mano il calore, l’entusiasmo e la voglia di vincere delle persone”. A Benevento una Casertana inguardabile che è crollata sotto i colpi di un avversario bravo a concretizzare ogni palla gol. “L’ho vista in tv e in effetti è stato un blackout. Hanno avuto un buon approccio su un campo così difficile come quello di Benevento. Stavano facendo bene, ma dopo il rigore fallito si sono completamente sfaldati. Una giornata storta può capitare a tutti, anche in serie A o addirittura in Champions ci sono state debacle del genere. Devono compattarsi anche perché già se guardi la panchina hanno giocatori che sarebbero titolari ovunque. Meritano comunque di giocarsi la promozione in serie B fino alla fine. E’ il momento di stringere i denti e ripartire. Li attende una partita non semplice a Martina Franca che a gennaio ha preso giocatori importanti. Ci saranno tanti ex in campo e soprattutto in casa hanno un ruolino di marcia interessate. Sarà l’occasione buona per ricominciare a vincere perché mai come domenica saranno in palio tre punti pesantissimi per i falchetti”. Per lui nulla è perduto, bisogna però ritrovare in fretta la retta via: “Ci sono otto partite, 24 punti e si possono recuperare le posizioni perse. Ci sono alcuni scontri diretti che possono essere decisivi. La Casertana ha una rosa che può raccogliere otto vittorie, ci devono credere già a partire da Martina Franca. Credo che al ‘Tursi’ ci sarà uno spartiacque determinante per il prosieguo del campionato”.