La Sessana si affida al suo vecchio condottiero: sarà mister Mennillo l’uomo dei playoff?



Mister Mennillo neo allenatore della Sessana
Mister Mennillo neo allenatore della Sessana

La gara di domani tra Stasia Soccer e Sessana, in programma alle ore 15:00 al ‘De Cicco’ di Sant’Anastasia, sarà un importante spartiacque per gli aurunci, che devono assolutamente vincere per non perdere definitivamente il treno playoff. Le turbolente vicende che hanno costretto la società a rimuovere mister Sanchez, dopo il duro faccia a faccia tra lui e i tifosi al termine del derby pareggiato sabato scorso con il Mondragone al ‘Torre’ di Santa Maria a Vico, hanno sancito il ritorno sulla panchina gialloblù per Salvatore Mennillo, l’allenatore che ha portato la Sessana in Eccellenza nella stagione 2013/14 con la vittoria nei playoff del campionato di Promozione al termine di un avvincente rincorsa che aveva portato gli aurunci a chiudere di un soffio dietro l’Hermes Casagiove. All’inizio dell’avventura in Eccellenza dei gialloblù, il tecnico, sessano DOC, per motivi personali aveva rinunciato a guidare la squadra, così la società scelse di affidarla a Ricciardi. Il tecnico ex Vitulazio ha portato la Sessana fino alla semifinale playoff nazionale, persa al 116’ in casa contro la Vibonese. Poi la nuova annata, ricca di speranze e buoni propositi, ma tormentata sin dalle prime partite con una serie di alti e bassi che hanno visto avvicendarsi sulla panchina del sodalizio del presidente Vrola, ben quattro allenatori. L’ultimo di questi è appunto mister Mennillo, una vera icona calcistica per la città di Sessa Aurunca, prima da calciatore e poi da allenatore. Uomo fidato della società, in questi anni ha ottenuto grosse soddisfazioni anche con il settore giovanile gialloblù. Ha guidato la Sessana in 20 gare, tra campionato e playoff di Promozione, collezionando 14 vittorie, 4 pareggi e sole due sconfitte, peraltro arrivate all’inizio della sua avventura in Promozione, quando sostituì Achille Tarantino e trovò una squadra in piena rivoluzione, con l’esodo di tutti gli uomini fidati dell’ex tecnico della Sanità e l’arrivo graduale dei rinforzi dicembrini messi a disposizione del baffuto allenatore aurunco. Una media di 2,22 punti a partita e una serie incredibile di vittorie che portò la Sessana ad un passo dal vincere quel campionato con una grande rimonta, non compiuta solo per il mezzo passo falso compiuto a Villa Literno, quando la Sessana non andò oltre lo 0-0 e si vide superare dall’Hermes Casagiove nel penultimo turno. Poi però il percorso ai playoff fu trionfale, con le vittorie prima sull’Ortese e poi sullo Sporting Guardia che portarono gli aurunci nel massimo torneo regionale e mister Mennillo a diventare un vero e proprio profeta in patria. Attacco sfavillante e difesa granitica caratterizzarono quella Sessana, che in 20 gare realizzò quasi 2 gol a partita (38 reti fatte) sfruttando la verve del tridente Marraffino-Brancaccio-Palumbo e ne subì solo 16 (meno di una rete a gara). Gli unici superstiti di quella squadra che attualmente ancora vestono il gialloblù sono i difensori Franco e Zamparelli, i centrocampisti Bosco e Fava e l’attaccante Marraffino. La Sessana prova quindi ad affidarsi al suo baffuto condottiero per tornare a sognare un’altra impresa playoff.




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