“Un pugno in faccia”: difficile trovare chiosa migliore per un match del quale, pur a mente fredda, si fatica ancora a cogliere il senso. Un Ko che sopraggiunge inatteso, ma non immeritato; il 4-0 finale è l’istantanea più veritiera di quanto visto sul terreno di gioco. Inutile girarci intorno: per 45 minuti il San Nicola Calcio è apparso come un pugile “suonato”, inerme nell’attesa del colpo del knock-out, assente non solo nel gioco, quanto soprattutto di testa, e nei successivi 45’ preda delle proprie frustrazioni. Troppo brutto per essere vero, nemmeno la copia sbiadita della squadra ammirata nel corso degli ultimi mesi. Questo senza nulla togliere ai meriti di un Vitulano in stato di grazia, per il quale tutto ha girato alla perfezione, ben oltre ciò che era lecito attendersi alla vigilia. Un pugno in faccia, quindi, un piccolo campanello d’allarme è vero, ma che suona forse nel momento più opportuno; con nove incontri ancora da disputare, c’è tutto il tempo per ritrovare la retta via “nella speranza” come si augura patron Narducci “che i ragazzi recuperino quel coraggio e quella voglia di lottare che mi hanno sempre dimostrato in queste ultime gare” venuta, probabilmente, un po’ meno non appena si è assaporato il gusto della vittoria. Cronaca della partita
PRIMO TEMPO: Spazio in apertura, per un sentito momento di raccoglimento in ricordo di Gianfranco Matarazzo, indimenticato patron del Vitulano, venuto a mancare esattamente un anno fa; viva commozione in campo e sugli spalti da parte tutti i presenti. Il fischio dell’arbitro segna l’inizio dell’incontro. Il Vitulano parte subito a mille; al 6’ avrebbe subito l’occasione per sbloccare il punteggio, se solo Polvere non arrivasse con troppo sufficienza sulla palla. Avvio lento per il San Nicola, la squadra appare ferma sulla gambe, incapace di arginare l’ottimo giro palla dei padroni di casi che, specialmente dal settore di destra, si rendono a più riprese pericolosi. Al 8’ ancora propositivo Polvere che come assist man si rivela più efficace di quanto non lo fosse stato in zona tiro; il suo cross dal fondo trova ai limiti dell’area De Maria che di destro trova perfetta coordinazione per colpire al volo ed insaccare alle spalle di un incolpevole Gravino. L’immediato svantaggio non sembra sortire alcun effetto sugli ospiti, tutt’altro; le urla d’incitamento di capitan Ciaccia cadono del vuoto, l’undici Sannicolese permane nel suo stato di torpore. A mettersi in luce in questa prima fase dell’incontro e in particolar modo Tommaso Calabrese, che sulla fascia destra fa il buono e il cattivo tempo, complice, almeno per la prima mezz’ora, un Piccinno non in una delle sue giornate migliori. Ed è proprio una sua grossa incertezza al 21’, a spianare la strada del gol a Calabrese che, solo, di piatto destro viola per la seconda volta la porta difesa da Gravino. L’estremo difensore verdeblù che, due minuti più tardi, ci mette a sua volta lo zampino (o forse sarebbe meglio dire l’opposto) nell’azione dalla quale scaturisce il gol del 3 a 0; bravo Calabrese, praticamente da terra, nel trovare spalle alla porta, il pallonetto con cui delicatamente scavalca un Gravino colpevolmente distante dai pali. Al 25’ il San Nicola tenta una effimera reazione, ma Macari non approfitta di una delle rare incertezze della difesa bianco verde. Al 40’ Famoso apre sulla sinistra per Manzi che non sfrutta almeno tre “limpide” occasioni per provare a inquadrare lo specchio. In pieno recupero è ancora una volta il Vitulano a rendersi pericoloso: Gravino si lascia sfuggire un pallone in area sul quale il primo ad avventarsi è il solito Calabrese che, a porta sguarnita, centra la traversa; il rimbalzo non lo premia. Il fischio dell’arbitro manda tutti l riposo.
SECONDO TEMPO: Nella ripresa il San Nicola ritrova se non il gioco, quantomeno il carattere, ma col carattere emerge sempre più forte anche il nervosismo. Nervosismo di cui il Vitulano sa approfittare molto bene; i beneventani si chiudono in difesa, lasciando che sia il San Nicola a logorare da sé le sue ultime resistenze. La ricerca del gol costringe il San Nicola a scoprirsi, ed è proprio su di una ripartenza che Pedicini pesca in area Cimata che, scartato il portiere, accomoda la palla in rete. Al 79’ Vitulano 4 San Nicola 0, ed il risultato non cambierà fino al triplice fischio del direttore di gara.
VITULANO: Truocchio; Salvatore; De Maria (63’ De Filippo); Cimata; Varricchio; Izzo; Calabrese T. (82’ Cusano); Cairella; Polvere (76’ Buono); De Maria; Pedicini; All. Glorioso
SAN NICOLA CALCIO 2009: Gravino; Lucci (58’Setaro); Piccinno (26’ Manzi); Valerio; De Lucia; Nuzzo; Carta; Ciaccia; Macari; Famoso; Da Silva; All. Solla
RETI: 8’ De Maria (V); 21’ Calabrese T. (V); 23’ Calabrese T. (V); 79’Cimata (V)
Arbitro: Giovanni Auriemma di Nola
Note: Campo in discrete condizioni, buona cornice di pubblico con una piccola rappresentanza della tifoseria ospite .
Stefano Casella