Finisce 3-0 per Filottrano. Un sconfitta amara per la Kioto che in terra marchigiana non ha esattamente vissuto una delle sue serate migliori. Sul match pesa forse quanto accaduto nel primo set. Qui le rosanero, dopo essere state a lungo sotto nel punteggio, si sono rese protagoniste di una fantastica rimonta che le ha portate sul 22-23. Poi, però, hanno subito il contro sorpasso marchigiano e ceduto il parziale. Da quel momento in poi le campane si sono arenate. Tanta sofferenza di fronte ad una squadra che ha, comunque, giocato una ottima pallavolo dimostrando appieno il suo valore. Del resto, la Lardini era reduce dal colpaccio in quel di Monza, aveva stimoli altissimi. Per Caserta si è trattata di una serata storta. Si sapeva che sulla carta non sarebbe stata una gara agevole. Il campo ha confermato i timori. Ora si avrà una settimana di pausa per tirare il fiato, ripensare a questa sfida e presentarsi, il Sabato Santo, al cospetto di Trento con una pronta voglia di riscatto.
Il match mette in palio punti pesanti. Si sfidano due squadre giustamente indicate come le sorprese della stagione. La gara promette grande spettacolo e così sarà. Dopo un avvio equilibrato Filottrano prova uno scatto andando avanti di due. (9-7). Il gioco offensivo delle marchigiane trova nella Villanii una ottima finalizzatrice.(12-8). La Kioto, per adesso, non riesce a sviluppare il suo gioco. Le sue percentuali non sono delle migliori, cosi Filottrano si arrampica sino al piu’sette (18-11). Gabbiadini rileva Harelik. La VolAlto piazza un break di 0-4 e ritorna sul meno due. (18-16). Coneo rimette aria tra le due formazioni(20-17). Caserta prova a ricucire nuovamente il divario, ma al centro si soffre. Cogliandro piazza il muro del 22-18. Pare finita, ma qui la VolAlto piazza una rimonta da oscar. Lotti fa due punti al servizio, Harelik la imita in attacco, Filottrano sbanda. Sorpasso Caserta. (22-23) Poteva essere lo sprint decisivo, ma a di al della rete ci pensa Kiosi a rimettere la contesa in parità. Poi arrivano due errori consecutivi delle casertane e le marchigiane chiudono i giochi. 25-23