Settimana intensa per la Maddalonese che da lunedì ha un nuovo allenatore. L’esperienza di Gennaro Di Napoli per una formazione che può ancora dire la sua nel girone A di Promozione.
“Ho trovato una squadra un po’ frastornata – ammette il trainer – perché cambiare tre allenatori in una stagione porta un pizzico di sbandamento in una rosa. Abbiamo fatto qualche allenamento in più per conoscerci perché rispetto allo scorso campionato sono rimasti soltanto tre-quattro calciatori. Atleticamente stanno bene perché il preparatore è bravo e ci conosciamo da tempo. Dobbiamo recuperare energie soprattutto dal punto di vista mentale. I ragazzi devono capire la loro forza perché se non ci rendiamo conto di come siamo bravi non possiamo riversare le nostre qualità sul terreno di gioco”.
Obiettivo dichiarato dimezzare le distanze dalla zona playoff.
“Io voglio sempre ottenere il massimo da ognuno e da ogni gara. Dobbiamo dare un senso alla stagione e ne abbiamo ancora le possibilità. Fino a quando la matematica non ci condanna dobbiamo provarci anche perché gli sforzi della società e del presidente vanno ripagati”. Il debutto avverrà su un campo non semplice come quello di Cicciano. Una sorta di scontro diretto.
“Il Cicciano è una delle migliori squadre del girone e giocano davvero bene a calcio. Ha calciatori importanti che hanno vinto campionati anche in categorie superiori. Sarà una partita da tripla perché sia loro che noi vogliamo vincere e ottenere il massimo. Da parte nostra c’è la speranza di dimezzare la distanza dai playoff, loro invece sognano qualcosa in più della post season. Ed è giusto che entrambi ci crediamo e continuiamo a lottare”. I tifosi della Maddalonese vogliono vincere. Chiaro il messaggio del tecnico: “Torno per un discorso intrapreso già la passata stagione. Il grande calcio a Maddaloni manca da troppo tempo. Il presidente è molto ambizioso e vuole vincere proprio come me. Dobbiamo crescere tutti insieme e la volontà di questa proprietà è quella di arrivare il più in alto possibile. Lo possiamo fare rimanendo uniti squadra, società e tifosi. Dobbiamo riconquistare la loro fiducia perché quando non arrivano i risultati è giusto che i sostenitori siano amareggiati. A noi il compito di fargli ritornare il sorriso”.