Finalmente la Virtus Liburia: battuto l’Arzano City



Esultanza per la ritrovata vittoria
Esultanza per la ritrovata vittoria

Dopo un intero girone (l’ultimo successo della Liburia il 31 ottobre scorso contro il Cirgomme Sporting Club) i neroverdi allenati da Carletto Di Santo ritrovano il sorriso. E’ stata una prestazione eccezionale quell’offerta dai padroni di casa contro l’Arzano City Football Club. Cuore, grinta, determinazione ma soprattutto manovre corali e organizzazione di gioco. Quando si gioca senza interferenze, la Virtus Liburia ha tutte le carte in regola per tirarsi fuori dalla mischia. Con una splendida doppietta di Salvatore Costanzo, i “liburiani” riaccendono la fiamma della speranza. La salvezza è ancora possibile. Tuttavia, sono gli ospiti a passare in vantaggio su calcio di rigore intorno al ventesimo, ma con un Costanzo in forma straripante è lecito sognare. Al 25’ Costanzo fa tutto da solo parte da centrocampo fa fuori tre avversari si accentra in area e di destro pesca l’angolo basso alla sinistra del portiere avversario. Passano sette minuti Cantone dalla sinistra pesca in area Costanzo spalle alla porta l’attaccante si gira e di destro batte ancora l’estremo difensore dell’Arzano City. Nonostante le tantissime assenze, Cristofaro, Cangiano, Greco e Capaldo squalificati. Maione, Attolini, Di Girolamo infortunati e in dieci per l’espulsione di Bouchoucha, mister Di Santo si affida ai giovani. Con un giusto mix tra beata gioventù ed esperienza collaudata, commovente ed encomiabile le prestazioni di Nugnes tra i pali, Lenzone, Raimondo, Cantone.  Micillo, Munerotto, Castaldo, Mattiello, Cinquegrana, tutti ragazzi classe 96’, 97’98’ provenienti dalla “cantera” neroverde. Il commento post gara del trainer della Virtus Liburia: “Faccio i complimenti a tutti i ragazzi per la splendida prestazione. Nonostante l’inferiorità numerica per tutto il secondo tempo, la squadra ha retto, ha sofferto ma non si è mai piegata. Un successo meritato importante non solo per la classifica ma soprattutto per il morale. Il campionato è ancora lungo la classifica invece è corta. Dobbiamo migliorare ancora tantissimo e recuperare quanti più uomini. Io sono molto fiducioso, sarà dura, ma con questi ragazzi la parola “fine” è ancora lontana dall’essere scritta”.




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