I rossoblù riconquistano il ‘Pinto’ dopo 75 giorni dalla vittoria col Messina e quattro gare interne senza segno 1. Gara a senso unico con la Casertana sempre padrona del campo contro una avversaria non irresistibile, importantissimo il secondo gol ad inizio ripresa che ha spento le velleità degli isolani.
Primo tempo – Casertana vogliosa di far bene dopo il passo falso del Foggia oggi ad Andria, tanta voglia di partir bene con una formazione giunta al ‘Pinto’ per chiudersi e provare a prendere un punto prezioso.
Inizio scoppiettante per Alfageme che ci prova già all’11’ scatta sulla sinistra e appena in area fa partire un diagonale che Iuliano devia distendendosi sulla sua destra, un minuto e gran taglio di Matute per Mangiacasale, palla al centro e clamorosamente tre falchetti mancano l’impatto col pallone
Al 16’ angolo di Mancosu per la testa di Alfageme che angola troppo, con palla che esce di un metro, ancora l’argentino ben servito da De Angelis a due passi dalla porta, conclusione lenta che l’estremo ischitano devia in angolo.
Ancora Alfageme alla mezzora ben servito in profondità, arriva fino all’area piccola con il portiere in uscita, troppo ritardata la conclusione con Filosa che ci mette il piede e mette in angolo.
Tutto chiuso in area isolana e al 35’ ci prova Idda da fuori, non potendo servire nessun compagno, palla che esce alta sulla traversa.
Il bersaglio finalmente lo trova Matute al 36’ che attende fuori area il passaggio di Mancosu e fa partire un destro fulminante che non lascia scampo a Iuliano, palla nel sacco.
Ultima palla del primo tempo ancora per il camerunense che colpisce di testa una palla calciata da angolo di Pezzella, palla che finisce la corsa sul fondo.
Secondo tempo – Con una leggera pioggerellina comincia la ripresa e i falchetti mettono subito sui binari giusti la gara realizzando la seconda rete: De Angelis serve nello spazio Mangiacasale che potrebbe calciare, vede al centro Alfageme e lo serve rasoterra, gioco da ragazzi insaccare da due passi.
Prezioso anche oggi come sempre Mangiacasale anche in copertura che al 13’ salva su Pepe di testa ben appostato al secondo palo, palla in angolo.
Due legni per Mancosu in tre minuti, prima traversa su calcio di punizione al 26’, poi tre minuti dopo palo dopo una bordata da venti metri con la palla che prende velocità sul campo bagnato.
L’Ischia veramente poca cosa oggi, al 36’ si rivede in avanti con una punizione di Di Vicino da 25 metri, Gragnaniello non rischia e manda in angolo una palla che era indirizzata all’incrocio.
Finale di gara sotto un incessante diluvio, entrambe le formazioni non affondano più con decisione, nota lieta da segnalare il rientro in campo del prezioso Capodaglio, al posto di Agyei, dopo l’infortunio del 30 gennaio nella gara con il Lecce.
Tre punti che rimandano, anche se momentaneamente, il testa alla classifica la squadra di Romaniello, in attesa dell’atteso derby con Benevento della prossima settimana.