Nonostante abbia osservato un turno di riposo e le altre squadre siano state ugualmente impegnate in campionato, la Mobilya Volleyball Aversa resta prima in classifica nel girone C di serie B1 maschile di pallavolo. Dietro la capolista, dopo la sconfitta dell’Hydra Latina a Cinquefrondi, c’è una nuova rivale, lo storico Lagonegro che è pronto a far rivivere le vecchie sfide passate: «credo che saranno i lucani la nostra antagonista fino alla fine del campionato – dice Alberico Vitullo – dopo essere usciti con un trucco totalmente nuovo dal mercato prendendo un giocatore come Pasquale Gabriele che in serie B può fare molto bene e che vanta quest’anno qualche ingresso in A1 con Civitanove Marche che ha conseguito domenica il primo posto nella regular season». Presto si arriverà anche al match con il Lagonegro in conclusione di trenta giorni importanti che attendono la squadra di Bosco: «sta per iniziare un mese che noi addetti ai lavori definiamo “o tutto o niente” – ribadisce il direttore sportivo – “dentro o fuori”. Sono queste le definizioni che diamo in gergo. Iniziamo domenica prossima con una di quelle classiche partite che sulla carta sono facili ma che necessitano della massima concentrazione perché non possiamo sbagliare e perché giocheremo di nuovo tra le mura amiche seppur con la ultima in classifica. La settimana successiva andremo a Gioia del Colle, campo abbastanza difficile, e chiuderemo con lo scontro diretto con il Lagonegro per arrivare all’altro big match dei primi di aprile con Castellana. Mai come ora abbiamo bisogno dei nostri tifosi ed è necessario che ci stiano vicini perché proprio ai primi di aprile sapremo di che pasta siamo fatti ed essere più di una indiziata, passando indenni, al salto di categoria». La visione del direttore sportivo della Mobilya Volleyball Aversa è a 360° gradi. In casa normanna si guarda naturalmente anche all’altro obiettivo, la Final Four: «è un evento per il quale vogliamo far bella figura davanti ai nostri tifosi – conclude Alberico Vitullo – il sorteggio ci ha riservato una cliente non del tutto facile, Grottazzolina, squadra nella quale vedrò militare vecchie conoscenze da Salgado a Tommassetti, Paris, Hendriks, tutta gente che ho conosciuto e con cui ho lavorato dividendo tante gioie e poche delusioni. Sarà un modo come un altro per riabbracciare persone che fanno parte della mia storia. Dobbiamo giocare per portare un risultato importante ad Aversa e perché ci teniamo fare bella figura».