La Casertana è ripartita! Successo pesantissimo a Catania firmato De Angelis e rossoblù che tornano a imporre il proprio gioco come qualche mese fa. E’ la vittoria della svolta perchè i tre punti conquistati con merito al ‘Massimino’ confermano la validità dell’undici campano atteso ora da Ischia e Benevento.
Contrariamente a quanto ipotizzato in settimana Romaniello va avanti col 3-5-2 inserendo Bonifazi in difesa, Matute con Agyei a centrocampo e Pezzella esterno sinistro. In avanti panchina per Giannone, Alfageme in coppia con De Angelis. Non tanto pubblico sugli spalti con i cinquanta provenienti da Caserta che si fanno sentire sin da subito. L’avvio ospite è fulminante con Mangiacasale che dopo neppure quattro minuti prova il destro da fuori area, Liverani ci mette la mano e devia sulla traversa. Poi l’estremo difensore recupera palla e il pericolo sfuma. Sono sempre gli ospiti a tenere il pallino del gioco e a manovrare nella metà campo avversaria. Al sedicesimo Calil riesce ad eludere il fuorigioco e si presenta solo davanti a Gragnaniello che sceglie ottimamente il tempo di uscita e respinge il tentativo del brasiliano. L’equilibrio regna sovrano anche se nella parte centrale sono gli etnei a provare con qualche lancio lungo o cross che però non scalfiscono Gragnaniello. Al 27’ iniziativa personale di Agyei che carica dai trenta metri, facile per Liverani che blocca. Poi alla mezz’ora Alfageme si guadagna di forza una punizione sulla sinistra con fallo e relativo giallo a Ferrario. Sugli sviluppi della punizione battuta da Mancosu De Angelis anticipa Liverani e di testa firma il vantaggio campano. Undicesimo gol stagionale per il bomber stabiese. La reazione rossoazzurra è in una punizione di Russotto dalla sinistra che taglia tutta l’area senza però trovare deviazioni. Quattro minuti e Alfageme ha sulla testa la palla del raddoppio sfruttando un preciso schema su punizione di Mancosu. Ma l’argentino colpisce male e Liverani controlla sul fondo.
Pancaro ad inizio ripresa inserisce Falcone per Calderini. La ripartenza siciliana è rabbiosa, ma al secondo un’uscita provvidenziale di Liverani evita a Matute la possibilità di raddoppiare. Al minuto 61’ secondo giallo per Bonifazi reo di aver intercettato un pallone col braccio al limite dell’area e Casertana in dieci. Romaniello allora inserisce Som passando alla difesa a quattro. Dall’altra parte dentro l’ex Fiorentina Lupoli per Musacci. E al 65’ Russotto spreca da favorevolissima posizione a due passi dalla porta suscitando l’ira del ‘Massimino’. Poco dopo la mezz’ora occasionissima per il Catania con un’incursione dalla destra di Russotto, Falcone prende il tempo ai difensori e stacca più alto di tutti. Sfera che finisce però un paio di metri oltre la traversa. Stessa cosa per i tentativi di Calil che tra un offside e l’altro manda sempre in curva. Il tempo passa, il pubblico di casa si spazientisce non aiutando certo la squadra. Giannone rileva uno stanchissimo De Angelis e si arriva nei quattro minuti di recupero.
CATANIA – Liverani, Garufo (81’ Parisi), Nunzella, Musacci (62’ Lupoli), Ferrario, Bergamelli, Russotto, Agazzi, Calil, Di Cecco, Calderini (46’ Falcone). A disp.:Bastianoni, Bastrini, Bombagi, Pessina, Felleca, Gulin, Di Stefano. All.: Giuseppe Pancaro
CASERTANA – Gragnaniello, Bonifazi, Pezzella, Agyei, Idda, Murolo, Mangiacasale (71’ De Marco), Mancosu, Alfageme (62’ Som), Matute, De Angelis (81’ Giannone). A disp.: Signoriello, Guglielmo, Varsi, De Filippo, Cesarano. All.: Nicola Romaniello
ARBITRO: Tardino di Milano
RETI: 31’ De Angelis
AMMONITI: Garufo, Ferrario, Bonifazi, Matute
ESPULSO: Bonifazi per doppia ammonizione
NOTE: spettatori 4000 circa, rec. 2’ e 4’