L’ex presidente della Casertana Enzo Cuccaro ha rilasciato un’intervista esclusiva a Teleprima-Casertaprimapagina analizzando il momento della squadra. Da uomo di calcio, Cuccaro ha invitato tutto l’ambiente a compattarsi. “Nel calcio i momenti di difficoltà ci sono, ma bisogna compattarsi e ripartire. La squadra fino a qualche tempo fa giocava bene e vinceva. Il tempo per recuperare c’è e da tifoso invito tutto l’ambiente a mantenere la calma perché nulla è ancora perduto. Anche ai miei tempi non sempre le cose andavano per il verso giusto. A dicembre del ’90 perdemmo male a Monopoli e finimmo otto punti sotto la seconda in classifica che all’epoca veniva promossa in B. Riuscì a scuotere lo spogliatoio e da quel momento le vincemmo quasi tutte”. Nonostante i rinforzi di gennaio la squadra sembra aver perso la brillantezza del girone di andata e nelle ultime ore è scoppiato l’allarme con alcune sterili polemiche e accuse ingiustificate alla stampa. “E’ stato toccato un nervo scoperto – continua l’ex patron – è la conseguenza della mancanza di risultati. Però il concetto è bene ribadirlo: calma e tranquillità per tornare a vincere. La fortuna della Casertana è avere probabilmente il miglior direttore della categoria, un presidente che ha investito tantissimo per vincere e rinforzare la rosa e dunque ci sono tutti gli ingredienti per tornare in vetta. Poi ci sono i tifosi come al solito faranno la loro parte. Io ci credo da casertano e sportivo perché con dodici partite da giocare e gli scontri diretti tutto è possibile. Rivedere la Casertana in B sarebbe un sogno per la città e porterebbe vantaggio per tutti. Perciò finiamola di dire che non vogliono essere promossi perché queste sono occasioni irripetibili”.