Tre punti fondamentali in ottica salvezza e la conferma del ritorno al 100% di un perno della formazione allenata da mister Fischetti: Armando Parente. Quella con la Sangennarese è stata una vittoria importante per il Santa Maria la Fossa.
Innanzitutto perché l’1-0 (firmato dal ‘solito’ Angelo Parente) ha portato, dopo quattro risultati negativi consecutivi, la squadra a quota 29. Con i tre punti che scatteranno nella prossima giornata per il ritiro della Viribus Unitis si arriva a 32, a 7 giornate dal termine.
Ma proprio Armando Parente non vuole sentir parlare di salvezza conquistata. “No – ci dice -, non è ancora fatta: bisogna arrivare almeno a 37. Per essere il primo anno in Promozione abbiamo fatto un campionato più che discreto, nonostante tante avversità. Sabato era una partita che sapevamo di dover vincere e ci siamo riusciti. Anche se abbiamo sprecato molto e l’abbiamo tenuta aperta fin troppo. Ogni minima distrazione, fino al 95′, sarebbe stata fatale”.
Il difensore da qualche partita è tornato al centro della difesa. “Purtroppo, durante l’ultima amichevole precampionato – racconta -, un avversario mi finì addosso e cominciarono i miei problemi al menisco ed ai legamenti. Ma fortunatamente sono riuscito a risolvere senza operazioni. Poi c’è voluto un po’ di tempo, prima per tornare in forma e poi in campo, che ho visto per la prima volta in questa stagione a dicembre. Ma a pieno ritmo ci sono solo da un mese”.
Ed ora quali sono gli obiettivi stagionali? “L’obiettivo iniziale – ricorda Parente – era raggiungere la salvezza tranquillamente e l’abbiamo quasi raggiunto. Poi se viene qualcosa in più tanto meglio. Questi risultati sono merito di un grande gruppo e di un allenatore che ci mette tutto: anima, cuore ed un impegno stratosferico. Ma anche società e comune non ci hanno fatto mancare alcunché e dato la tranquillità necessaria”.