Pronostico tutt’altro che scontato con i Phoenix (targati PAB, Goldbet agenzia San Leucio, Igea, Ottica Riccio, Locanda Battisti, Pizzeria Masanielli, Studio tecnico Aulicino, Beautystyling, NoiCaserta, Ferrara cafe, Studio medico legale Pinto) che trovano un Marcianise al completo, con giocatori di qualità come Raucci (fino ad oggi assente) ed altri elementi. La squadra del presidente Pepe, invece, deve rinunciare ancora una volta a Proto e Razza, oltre al ritardatario Spadaccio sopraggiunto solo al terzo quarto. La prova degli ospiti è degna dei pluricamampioni provinciali che entrano, forse per la prima volta dall’inizio del campionato, davvero determinati. Il quintetto base lanciato da Zanforlino parte a razzo, tanto da chiudere il primo quarto in scioltezza. L’NBM ha davvero qualità e lo dimostra con un tentativo di recupero spento dai “gemelli diversi” Buzzoni e Barbato, certamente tra i migliori in casa Phoenix. Ma è tutta la squadra di coach Zanforlino a mettere un mattoncino, da Paragliola (grande impatto a gara in corsa per la piovra) al play Visca, da capitan De Angelis a Pepe, entrambi autori di una piovra difensiva di grande intensità e cuore, da Landolfi a Canzano e, per finire a Pirone, autore di 7 stoppate, di cui 3 nella stessa azione…disumano il lungo casertano. Il resto lo fa Spadaccio con un paio di missili da 8 metri e la solita partita difensiva di Iannucci che si attacca ad ogni giocatore di casa senza lasciare spazio. Al Quercia, deserto perché la partita si è giocata a porte chiuse, finisce 50-63. Non era facile, ma i Phoenix passano e sorridono per la settima vittoria consecutiva; una squadra che inizia a ritrovare gioco e determinazione, anche se sono, causa infortuni ed assenze varie, ancora lontani dalla compagine che ha dominato gli ultimi due campionati.