Il Villa Literno è una consolidata realtà del calcio casertano e campano da tanti anni, anche quest’anno la squadra biancorossa sta lottando per mantenere la categoria. Capitano di quest’avventura è Lello Cottuno, tecnico subentrato a Francesco Diana a fine settembre, che ai nostri microfoni ha rilasciato una breve intervista sulla situazione della squadra dopo la burrascosa partita di sabato scorso contro il Real Poggiomarino: “Il Villa Literno sabato è stato defraudato, eravamo in vantaggio di due reti e siamo stati ripresi con la gara terminata 2-2, ma la direzione arbitrale è stata a dir poco vergognosa. Ci sentiamo veramente sconfitti, è difficile continuare a fare calcio dopo questi eventi, siamo una solida società e vogliamo essere tutelati. Abbiamo dominato per buona parte della gara, ma abbiamo ricevuto torti arbitrali, ci sono stati negati due rigori nettissimi dalla terna arbitrale di Nola, la società vuol vederci chiaro perchè non è stata la prima gara che abbiamo subito errori macroscopici, vogliamo essere tutelati per giocare alla pari questa parte finale di campionato.”
Il tecnico si è poi soffermato sul proprio momento di forma e sul campionato: “Il Villa Literno ha dimostrato di non essere inferiore a nessuno, siamo una squadra che possiamo giocare tutte le gare a viso aperto, abbiamo battuto il Nola e messo in difficoltà le squadre che ora sono nella parte alta della classifica. Il gruppo ha acquisito la giusta mentalità e compattezza per lottare uniti per l’obiettivo salvezza, affronteremo il Cimitile sabato in una gara dove serve la giusta concentrazione, dev’essere preparata al meglio, senza timore, sappiamo di vivere un buon momento. Anche senza Iannini sabato scorso e con l’infortunio a Garofalo accorso dopo dieci minuti abbiamo giocato benissimo, chi ha sostituito questi calciatori ha saputo dar il meglio di se. Non so onestamente chi è favorito per la vittoria finale, vedo una corsa a con Nola, Vico e Cicciano a lottare fino alla fine. Noi giocheremo il nostro campionato, lotteremo fino alla fine per la salvezza, ce la meritiamo.”