Si è disputata sabato sul campo mondragonese la gara di ritorno contro il Real Gladiator, seconda classificata. La prima frazione di gioco procede in modo abbastanza stabile con le due squadre che si affrontano lasciando spazio a tantissime azioni e ad un grande spettacolo, conclusa con un goal da parte della squadra ospite agli ultimi minuti. Il secondo tempo ricomincia e il gioco inizia a diventare più falloso e le ragazze di mister Morrone guadagnano una punizione, segnata dalla piccola Petrillo, che porta la squadra alla rimonta. Le mondragonesi non si perdono d’animo e tentano il tutto per tutto. Verso la fine della gara, assistiamo all’espulsione del capitano Campoli, seguita dall’assurda espulsione della D’Antonio di cui ancora ci domandiamo il perché visto che la partita andava verso la fine. In campo rimangono 3 giocatrici: una salda e sicura Krause a porta che non si fa intimorire dalla situazione; le due giocatrici più piccole, Petrillo e Sorvillo, che, sotto lo sguardo dei tifosi esterrefatti, sono riuscite a rimanere calme difendendo la loro metà campo senza subire goal e sono, addirittura, riuscite ad intimorire il portiere avversario. Tuttavia ad aggiudicarsi i 3 punti sono le avversarie, che portano a casa il risultato di 1-3. Tanto di cappello alle ragazze del Real Gladiator che hanno mostrato la loro bravura e il loro gioco di squadra, ma una così bella ed attesa partita non può essere rovinata dall’arbitro che, con modi arroganti e poco professionali, ha fatto in modo che la tensione e la rabbia surclassassero la sportività delle giocatrici. Mister Morrone, concorde con le parole sopracitate, dichiara: “La partita è stata interpretata bene. Ancora una volta le nostre ragazze hanno dimostrato che stanno lavorando bene e ancora una volte le 2 piccoline, Emiliana ed Eleonora, sono state impeccabili! Ma parlare della gara non è nelle mie intenzioni e le decisioni arbitrali non voglio nemmeno commentarle. Mi complimentarmi con il Real Gladiator per la vittoria. Sono una grande squadra e il mio amico Antonio sta lavorando bene. Sono amareggiato per tutto il resto e sicuramente quello che hanno fatto vedere in campo le ragazze è stata una prova di maturità”. Le ragazze martedì affronteranno la seduta di allenamento pronte per la prossima partita contro Albarosa nella quale dimostreranno che per fermare una macchina da guerra ci vuole ben altro che delle squalifiche. Il calcio è di chi lo ama, chi ha manie di protagonismo può anche rimanere a casa!
Raffaella Riccardi (Ufficio stampa ASD Lady Mondragone)