Mister Esposito, una vita per il calcio: “La Sessana ormai per me è come una famiglia”



Mister Esposito con i suoi portieri: Ciontoli, Borrelli e Vrola
Mister Esposito con i suoi portieri: Ciontoli, Borrelli e Vrola

La passione per il calcio gliela si legge negli occhi ed è un piacere ammirare gli insegnamenti che infonde nei portieri giovani e meno giovani durante le durissime sedute di allenamento. Vincenzo Esposito è da questa stagione il preparatore dei portieri della Sessana, prima esperienza nella sua Campania dopo le tante esperienze come portiere nel nord Italia, zona Trieste, e come preparatore soprattutto nel Lazio. Originario della provincia di Napoli fu costretto ad emigrare al nord sin da giovanissimo per lavorare in seguito ad una triste vicenda che gli precluse l’opportunità di confrontarsi con la serie D a soli 16 anni: “Una volta non esisteva la scuola calcio,sono cresciuto giocando per strada, giocando con la squadretta sotto casa, andando da Barra al campo di S.Giorgio a piedi. Poi a 16 anni feci un provino con il Portici, serie D, andò alla grande, che felicità, non vedevo l ‘ora che arrivasse agosto per allenarmi con i grandi. Purtroppo ciò non avvenne perché nel giro di tre mesi cambio la mia vita; per mano di quattro balordi venne a mancare il mio papà, mi morì tra le braccia e rimasi solo con mamma quasi non vedente. Bisognava lavorare e così iniziò la mia vita nella Polizia di Stato e facevo parte del gruppo sportivo delle FF.OO a Trieste e nel frattempo giocavo con squadre locali in Promozione ed altre categorie”.

Una volta finito di giocare al calcio il rettangolo verde non l’ha voluto abbandonare ed è diventato un ottimo preparatore dei portieri con una carriera di ormai 20 anni alle spalle. Le maggiori esperienze nella Capitale tra settori giovanili d’elite, Eccellenza e Promozione prima di avvicinarsi alla città nella quale risiede attualmente, Formia, allenando prima a Fondi, serie D e Juniores Nazionale, poi a Lenola in Promozione con tanti giovani portieri lanciati: “Negli ultimi 4 anni ho avuto la fortuna di allenare ragazzi molto preparati e talentuosi. Parlo di Zeoli, classe ’97 ora al Marcianise in D, Micci classe ’96, Grasso classe ’94 ex Sessana ora al Suio nella Promozione Laziale, Susa classe ’95 e Sottoriva, classe ’99 allenato nella Capitale, che ora gioca nel settore giovanile del Latina Calcio. Da questa stagione mi trovo a Sessa Aurunca, sono stato chiamato grazie alla conoscenza di Domenico Ciontoli. Sono davvero soddisfatto di questa scelta fatta perché la Sessana è ormai come una famiglia allargata, noto la passione e l’amore della città per questi colori ed è una cosa coinvolgente. È un progetto in crescita con una società seria alle spalle. La stagione è stata caratterizzata da tre diversi allenatori in panchina, tre uomini diversi ma tutti conoscitori di calcio e molto professionali”. La finale del 3 febbraio al Partenio è stato un momento importante per la centenaria storia della Sessana e il mister Esposito ne è consapevole: “Nonostante la sconfitta, la finale di Avellino è stata un’esperienza importante per questa società e si deve essere fieri di esserci arrivati. Il nostro percorso è in crescita, i risultati e la classifica che migliora stanno lì a testimoniarlo;  chi è al timone sa quel che vuole e stessa cosa il gruppo di lavoro e la squadra. Qui ho trovato una dirigenza molto attaccata ai colori ,il primo tifoso è il presidente e gli altri addetti ai lavori amano la Sessana e di questo amore sono ormai coinvolto. Lo staff è veramente di primo livello e mister Sanchez coinvolge tutti i collaboratori facendoli sentire importanti e uniti. La rosa è di ottimo livello, con un gran gruppo che si è formato amalgamando i più giovani con i più esperti. È proprio l’eccezionale gruppo e la sua compattezza, la forza di questa squadra”.



Non poteva mancare un parere competente come quello di Vincenzo Esposito sul gruppo di portieri che si trova ad allenare in terra aurunca: “I miei portieri, uso questo termine perché sono il primo loro tifoso, sono davvero fantastici. Domenico Ciontoli è un professionista e non c’è bisogno che aggiungo altro; è come il vino, più passa il tempo e più migliora. Gennaro Borrelli è un classe ’96 molto promettente che può fare tanta strada; è un buon portiere, anche se ha giocato poco quest’anno, può solo migliorare. Infine il più piccolo Gaetano Vrola è il primo anno che si allena con la prima squadra ma sta dimostrando spirito di sacrificio ed applicazione come un adulto; continuando cosi ha un buon futuro, tra qualche anno vedremo, sono ottimista”. Infine l’attenzione del mister si concentra sul futuro dei gialloblù in questo rush finale di campionato: “Per adesso siamo in zona playoff, domani abbiamo una partita importante, pensiamo a questa, poi abbiamo degli scontri diretti e vedremo cosa succede. Il mio pensiero è che andremo lontano e toglieremo belle soddisfazioni. Per quanto riguarda il mio futuro invece, spero di continuare a far bene, poi deciderà la società sul mio operato. Mi piacerebbe far crescere il settore giovanile e andar lontano con la Sessana Calcio, ma ringrazio sin da ora il presidente Vrola e la società tutta per la fiducia accordatami e per questa bella possibilità che mi è stata data”.


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