E’ una delle più giovani del gruppo volaltino, Irene Botarelli, ventenne toscana al suo primo anno in rosanero sta confermando quanto di buono gli addetti ai lavori dicono di lei. Il suo curriculum sportivo registra solo tappe importati. Comincia nel 2009 con le giovanili del Cus Siena. A quindi anni (2011) fa l’esordio in B2 con la maglia della sua città, la stagione successiva Marco Mencarelli la vuole nel Club Italia.
“Due anni intesi, belli e formativi – spiega la schiacciatrice – Certo, non è stato facile era la prima volta che andavo via di casa. Scuola nuova, compagne di squadra nuove, regole ben precise da seguire. Una esperienza che mi ha fatto crescere come persona e certamente come giocatrice. Li esisteva solo scuola e palestra. E poi indossare la maglia azzurra è sempre una emozione unica”.
A proposito di maglia azzurra, la Botarelli non nasconde il suo sogno nemmeno tanto celato.
“Mi piacerebbe un giorno tornare a indossarla. Per farlo devo crescere ancora tanto, impegnarmi al massimo, dare sempre il 101% in allenamento ed in gara”.
Nonostante al sua giovane età coach Gagliardi la manda in campo anche nei momenti caldi della contesa ricevendo sempre ottime risposte
“Non è semplice partire dalla panchina – spiega la senese – ma bisogna essere sempre concentrati al massimo, sappiamo che il coach potrà chiamarci da un momento all’altro e dobbiamo farci trovare sempre pronte. A me è capitato di entrare in campo e giocare un set point, oppure quando la squadra era in difficoltà, non devo pensare a cosa recita il tabellone, ma solo rimanere concentrata a dare il massimo”.
Botarelli sottolinea, poi, anche un altro aspetto.
“Tutte ci sentiamo funzionali al progetto. Sia le titolari che chi parte dalla panchina svolge un ruolo decisivo per il bene della squadra. Siamo tutte coinvolte nel progetto ben consapevoli che in una squadra le fortune arrivano solo se tutti remano nella stessa direzione. In Volalto è così”.
La Kioto è reduce da due stop consecutivi, domenica è attesa dalla sfida con Palmi, team in netta ascesa, una gara che le rosanero voglio assolutamente vincere.
“In Calabria – spiega la rosanero – sapemmo conquistare la vittoria, la prima del nostro torneo, ovvio che domenica si punti al bis. Io, poi, con Palmi ho il dente avvelenato visto che lo scorso anno con Firenze venimmo eliminati proprio dalla Golem nella semifinale play off promozione. Giocheremo in casa (alle 19:00) e questo avrà sicuramente un peso. Sul nostro taraflex si sente il calore dei tifosi, l’atmosfera che si respira è decisamente un valore aggiunto per noi”.