Due set di carattere e poi il black out: la Clendy Aversa si arrende al tie-break



1Due set di carattere e poi il black out. Si può riassumere così la partita della Clendy Aversa in trasferta a Trento con la Delta Informatica. Le normanne hanno lottato come dannate per tutto il match ma poi sono calate alla distanza permettendo alle avversarie prima di rimontare e poi di vincere al tie-break. Un match che poteva, e doveva, finire in modo diverso per quanto dimostrato in campo dalle ragazze di coach Della Volpe che ora sono chiamate ad un altro impegnativo incontro. Domenica prossima infatti si ritorna al Nord. Questa volta a Chieri, in provincia di Torino. E servirà tutto: cuore, grinta e soprattutto l’orgoglio. Perché Aversa non merita questa posizione di classifica.

PRIMO SET. Dopo il primo punto di Trento, c’è subito un break (3-0) della Clendy che regala il primo doppio vantaggio. La Delta Informatica Trentino alza subito il muro e trova il pari (4-4). Mani e fuori ed ace per Lukovic per il 4-6. L’ottimo servizio di Segura riporta le trentine sul pari (9-9). Il primo ‘block’ normanno è di Salamone e porta le ragazze di coach Della Volpe al time-out tecnico sul 9-12. Aversa si porta +4 (11-15) ma Guatelli prova a far rientrare la sua squadra in partita piazzando l’ace del 14-15. Diagonale spaventoso di Astarita da posto 4 per il 16-18. I due punti di vantaggio resistono fino al 19-21 quando è Salamone a stampare l’ace e poi a trovare un servizio insidiosissimo che si trasforma in punto. E’ il muro di Neriotti a permettere alla Clendy di avere ben quattro set point. Ma ne basta uno con l’attacco murato da Jelic che chiude il parziale 19-25.



2SECONDO SET. Tanto equilibrio nelle prime battute fino a quando la Clendy riesce anche a passare in vantaggio grazie al muro di Neriotti e all’ace di Lukovic per il 5-7. I punti di vantaggio diventano 3 quando le normanne difendono alla grandissima e poi un muro a uno di Neriotti porta la contesa sul 6-9. Al time-out tecnico Aversa è 8-12. Al rientro in campo capitan Drozina e compagne provano l’allungo: 10-14 grazie al diagonale straordinario di Lukovic. Il punto dell’11-16 è di Neriotti che raccoglie con una schiacciata una ricezione errata del libero Zardo e trova l’incrocio delle linee dove non può arrivare nessuno. Il +7 arriva con un pallonetto di Jelic da ‘4’ che cade nei tre metri per il 12-19. La contesa scorre veloce e i punti di vantaggio restano 7 fino al 17-24. Trento annulla tre set point ma è Jelic è chiudere il set con una parallela che viene solamente toccata da Zardo prima di cadere fuori campo. E’ 2-0 per Aversa.

TERZO SET. La Delta Informatica Trentino entra in campo motivata e riesce subito a tracciare un solco per il +4 (9-5) anche per qualche errore di troppo in ricezione delle ragazze di Della Volpe. Il tecnico aversano chiama time-out e al rientro in campo Salamone dimostra che la Clendy è viva murando l’attacco di Segura (9-6). Al ‘tecnico’ Aversa deve recuperare 5 punti (12-7). Entra in campo Devetag e trova subito il suo primo punto della gara (13-8). Ma i punti da recuperare restano sempre cinque (15-10). Fino a che viene fuori la grinta e la determinazione che permette di mettere a segno un break di 4 punti per il 16-14. Ed è in questo momento che viene fuori una gara entusiasmante. Trento vuole riaprire la partita e il muro su Lukovic (20-16) ne è la dimostrazione. In pochi secondi, con Repice in battuta, le padrone di casa riescono a mettere la quinta e a portare la sfida al quarto (25-17).

QUARTO SET. Le trentine partono bene anche nel quarto parziale anche se la Clendy Aversa prova a restare sempre in scia e al time-out tecnico le normanne hanno solamente due punti da recuperare. Ma rientrando in campo Drozina e compagne sbagliano due attacchi che fanno infuriare Della Volpe che richiama nuovamente le sue ragazze in panchina per un ‘discrezionale’. Zuleta, al termine di uno scambio lunghissimo, porta +5 le sue compagne (17-12). La Delta Informatica alza il muro e sbaglia pochissimo fino a portarsi sul 20-13. In campo vanno Devetag, Focosi, Modena e Vujko: coach Della Volpe cerca di scuotere il gruppo e soprattutto di giocarsi la carta della sorpresa. E in parte ci riesce visto che riesce a rimontare fino al 23-18 costringendo coach Gazzotti a richiamare le proprie atlete per un time-out discrezionale. Ma Trento non si lascia sfuggire l’occasione di andare al tie-break e ci riesce vincendo 25-18.

QUINTO SET. E quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare. Difese impossibili, muri altissimi e scambi lunghissimi. Va avanti la Clendy, e poi la Delta Informatica. La fast di Neriotti vale il 3-3 mentre il mani e fuori successivo di Lukovic porta la contesa sul 3-4 per le normanne. Marchioron fa pari. Devetag piazza un diagonale perfetto per il nuovo sorpasso. Lukovic viene però murata e Trento si riporta avanti (6-5). Marchioron sbaglia la battuta e si è ancora in equilibrio. Al cambio campo Aversa è dietro di sole due lunghezze (8-6). Il vantaggio delle padrone di casa aumenta fino all’11-7. Ace di Repice per il 12-7 e ancora servizio vincente della centrale per il 14-7. L’attacco successivo chiude set e match. Finisce 15-7.


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