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Per la Pasta Reggia Hermes Casagiove inizia un tour de force contro il fior fiore del girone A di Eccellenza. In ventuno giorni i giallorossi della famiglia Corsale affronteranno le prime tre della classe, seguendo un ordine temporale che combacia con l’ordine gerarchico. Si parte alle 15 di domani, sabato 6 febbraio, contro l’attuale terza classificata, il Portici, al “Liguori” di Torre del Greco. Si prosegue sabato prossimo in casa contro la vicecapolista Boys Caivanese e si conclude il trittico con la trasferta di Ercolano contro l’armata di Luigi Squillante. Tre gare che, nonostante sulla carta debbano essere considerate proibitive, possono avere esiti completamente diversi sul campo.
Di pronostici stravolti, con vittorie a sorpresa sul campo, il navigato attaccante Genny Del Prete ne conosce tanti nella sua lunga carriera, nel professionismo prima ed ora nel dilettantismo. Il centravanti classe ’79 di Frattamaggiore carica i suoi compagni in squadra in vista della delicata trasferta nella tana del Portici: “Giochiamo contro una squadra che è molto attrezzata per vincere. Non la conosco ma mi è stato detto che è una buonissima squadra. Ma come dico sempre io “niente è impossibile”, e lo abbiamo visto anche contro il Savoia, quando ci siamo portati in vantaggio ma poi abbiamo perso per errori nostri. Quella partita ci deve servire da lezione, affinché non si commettano più certi errori”.
Arrivato ad un passo dall’esordio in Serie A col Parma di Carlo Ancellotti nel lontano 1997-1998, l’ex calciatore di Serie B, C1 e C2 con le maglie di Fidelis Andria, Paternò, Nardò, Puteolana, Cavese, Palmese ed Igea Virtus ha siglato le sue prime due reti stagionali con la maglia dell’Hermes nel trionfo rotondo contro l’Arzanese: “Sinceramente fa sempre piacere fare goal. Abbiamo delle difficoltà che ci portano a sfruttare non molto la fase offensiva, ma in questo momento bisogna essere capaci e bravi a sfruttare ogni occasione. Nonostante non siamo brillantissimi, stiamo lavorando bene”.
Infine Genny Del Prete, autore in carriera di quasi 200 reti, si sofferma a parlare dell’avventura di Casagiove e dell’obiettivo salvezza da conquistare: “A Casagiove mi trovo benissimo. Si è formato un bel gruppo, pieno di ragazzi giovani. Per diventare bellissimo è necessario che arrivino i risultati, ma se è un buon gruppo arriveranno anche i risultati. Alla salvezza ci credo, altrimenti non avrei accettato la proposta della famiglia Corsale e del ds Lombardi. E’ dura, ma con la giusta concentrazione e mentalità, riusciremo a salvarci. Infine” – conclude l’attaccante – “sono convinto che in queste categorie, con la corsa, l’umiltà e la voglia, è possibile prevalere su squadre più organizzate. Sono tre elementi che, se sono insieme, fanno la differenza”.
UFFICIO STAMPA F.C. HERMES CASAGIOVE