Stefano Trinchera, Responsabile dell’Area Tecnica del Lecce fa luce sul reclamo della Casertana in esclusiva a Colpoditaccoweb.it:”Non ci sono aggettivi per descriverlo, forse squallido, ma è comunque poco per poter rendere l’idea. Nel momento in cui l’assistente di linea non ha potuto proseguire la gara, noi abbiamo messo in sostituzione dello stesso un nostro collaboratore, tesserato e presente regolarmente anche in distinta. Tutto ciò in assoluta sintonia con l’arbitro perché, prima di poter riprendere il gioco dopo l’interruzione, è stato proprio l’arbitro a dare l’ok definitivo. Pertanto questa della Casertana è stata una presa di posizione antipatica, fatta con leggerezza. È una mancanza di stile da parte loro, si stanno coprendo di ridicolo e mettendo in cattiva luce gettandosi gratuitamente del fango addosso. Invece di pensare a vincere il campionato sul campo, stanno perdendo tempo dietro questa storia. Ma noi siamo tranquilli, non ci sfiora nemmeno questo accaduto. Altrimenti finirebbe il calcio. Anzi, quell’episodio ha sicuramente penalizzato più il Lecce perché, per chi ha visto la partita, fino a quel momento, poco prima dell’interruzione, stavamo esprimendo un buon calcio e fisicamente eravamo messi meglio. Non so diversamente come sarebbe andata a finire, ma la prestazione è stata maiuscola, sotto gli occhi di tutti, e siamo davvero soddisfatti di quanto la squadra ha espresso. Se c’era una squadra che doveva vincere, quella era il Lecce. Però il risultato del campo va accettato, almeno noi l’abbiamo fatto, qualcun altro ancora no. Forse tutto ciò ha una spiegazione: qualcuno inizia ad avere paura di noi. La società, tuttavia, si tutelerà nelle sedi opportune e questa, a mio avviso, è soltanto una bufala, ne sono convinto. Oltre tutto abbiamo la fortuna di avere in società un professionista come il Presidente ed Avvocato Saverio Sticchi Damiani, per cui possiamo tranquillamente dire che hanno proprio sbagliato bersaglio”.