Il Mattino oggi ha proposto una intervista all’ex portiere della Casertana Luca Bucci che parla del traguardo promozione e di quell’impresa di 25 anni fa. Ecco alcuni passaggi.
Che impressione fa dall’esterno il primato della Casertana? «Un’impressione positiva, e non potrebbe essere altrimenti. Cerco di seguire tutte le squadre in cui da calciatore mi sono trovato bene, e Caserta è una delle città in cui sono stato meglio. Mi ha dato la possibilità di esprimermi e di compiere un salto di qualità, sono ancora molto legato a quei colori».
La domanda sorge spontanea: può arrivare fino in fondo?
«Credo di sì, perché è una squadra quadrata ed esperta, pertanto può lottare fino alla fine per provare a vincere il campionato. Non conosco i singoli calciatori ma mi hanno parlato di una squadra che non è certo lassù per caso, e d’altra parte a questo punto del campionato i numeri non mentono mai».
Cosa può dare in più l’ambiente alla squadra? «Bisognerebbe vivere i momenti per essere precisi nella risposta, ma di certo i casertani non possono aver perso quell’amore viscerale che ai miei tempi nutrivano nei confronti della maglia e dei colori, e per un calciatore giocare in uno stadio che ti spinge verso il risultato è una sensazione molto positiva».
Venticinque anni dopo, quale è stato il segreto di quella squadra vincente? «Eravamo un gruppo omogeneo, fatto di tanti calciatori esperti ma anche di ottimi giovani. Facemmo una grande rimonta partendo dal quartultimo posto, fu possibile perché eravamo davvero forti e con il passare delle partite abbiamo acquisito quella consapevolezza che ci ha permesso di trionfare».
Da uomo di calcio, che consiglio si sente di dare a chi oggi può imitarvi?
«Credo che la cosa migliore da fare sia quella di non pensare troppo al traguardo finale. La squadra fa bene a vivere soltanto alla giornata, sempre con grande intensità, pensando ad una gara per volta. E’ un parere personale, ma penso che questa sia la ricetta migliore per arrivare in fondo».
A Caserta, in caso di successo, in piazza aspettano anche Luca Bucci.
«Mi farebbe piacere tornare a Caserta per festeggiare, a questo punto speriamo che ce ne sia occasione e che la Casertana torni nel grande calcio».