Quanto sei pazza cara Juvecaserta! Successo dei bianconeri 83-87 a Torino al termine di una gara incredibile. Primi tre quarti pessimi, poi nell’ultimo si scatena Gaddefors e la Pasta Reggia compie un’impresa che sembrava impossibile all’intervallo.
PRIMO QUARTO – I campani partono male con due triple di Dawkins e un canestro di White (8-0). La Juve prova a tornare sotto, ma Rosselli tiene la Manital a + 8 sul 17-9. La difesa di Dell’Agnello fa acqua e i piemontesi scappano sul 22-11 con White. Ma i guai non sono finiti perché Dawkins continua a colpire da fuori (30-18). Il primo quarto si conclude sul 30-22 con i canestri di Jones e Downs.
SECONDO QUARTO – Dell’Agnello non riesce a porre rimedio alla superiorità avversaria e la forbice si allunga sul 39-24 con Miller e un canestro da sotto di Ebi. Caserta è completamente in balia degli avversari (43-29) e la situazione peggiora minuto dopo minuto. Le triple di Dowkins ammazzano letteralmente la Pasta Reggia (51-33). All’intervallo si va sul 51-40 grazie a due siluri di Gaddefors che tengono accesa la fiammella della speranza.
TERZO QUARTO – Ad inizio terzo tempo ti aspetti una musica diversa e invece Kloof, Mancinelli e White sono implacabili (57-40). Il quintetto di Vitucci conserva costantemente oltre quindici punti di vantaggio e sembra davvero finita. Un canestro da tre di Gaddefors riporta a -9 i suoi ed è un canestro che scuote i bianconeri.
QUARTO QUARTO – Gaddefors è caldo e fa fuoco ancora dai 6,75. Torino trema e i canestri di Siva e Downs la mettono completamente in crisi (70-68). Si gioca punto a punto, Ebi prova un nuovo allungo (77-71) ma Giuri e il solito Gaddefors tengono a galla Caserta. La svolta a un minuto dalla fine: schiaccia Gaddefors, Giuri porta per la prima volta in vantaggio Caserta (81-83) e Downs non sbaglia il + 4 81-85. I liberi di Downs chiudono il conto consentendo di ribaltare anche la differenza canestri dell’andata.