E’ stata la bandiera rossoblù. Quasi quattro anni guidando la difesa, trascinando la Casertana dalla D al primo posto in classifica in Lega Pro. Salvatore D’Alterio lascia Caserta e si trasferisce al Martina Franca. Offerta arrivata nelle ultime ore e accordo raggiunto in brevissimo tempo. Sarà uno dei leader del club pugliese dove ritroverà anche Diakitè e Kuseta. Insieme proveranno a risollevare i biancoblù dalle sabbie mobili della bassa classifica. Un grazie a ‘Sasà’ è doveroso: non si è mai tirato indietro mettendoci sempre la faccia. Nell’anno della D dopo la figuraccia in casa del San Basilio che scatenò l’ira dei tifosi non ebbe problemi a presentarsi davanti ai microfoni e chiedere scusa ricompattando l’ambiente in vista dei playoff. Poi il gol a Sora nella semifinale contro la Turris, una prodezza straordinaria impressa ancora nella memoria di tutti. Trentasei anni ancora da compiere, ma ha la grinta e la voglia di un ventenne perchè in un calciatore lo spirito fa la differenza e il suo è quello del primo giorno in cui indossò la maglia rossoblù ben venti stagioni fa a neppure 17 anni. Un uomo di calcio, un uomo spogliatoio sempre pronto a dare consigli e a prendersi le responsabilità. Ha giocato in piazze altrettanto importanti come Nocera, Messina, Foggia, Taranto e adesso torna a Martina tredici anni dopo. Grazie di tutto capitano, ci rivedremo tra qualche mese al ‘Tursi’. Caserta e i casertani non ti dimenticheranno.