Casertana è un dolcissimo Natale: poker al Messina e sotto l’albero c’è il primato solitario



Il rigore di Negro (Foto Scialla)
Il rigore di Negro (Foto Scialla)

La Casertana si riprende prepotentemente la vetta. 4-1 al Messina e chiusura d’anno in testa alla classifica, per la prima volta nella sua storia professionistica. E’ davvero un dolce Natale per i rossoblù che festeggiano chiudendo il 2015 con 33 punti.

Romaniello parte con un inedito 3-4-1-2 che in fase di possesso è 3-4-3. Subito in campo De Angelis, Alfageme e Negro. E la mossa è giusta. Il primo acuto è di Negro che si accentra e lascia partire un tiro alto non di molto. Il salentino, tornato titolare dopo oltre un mese, si sblocca al 12’ quando Giovani di Grosseto decreta la massima punizione per atterramento di Alfageme da parte di Berardi. Esecuzione impeccabile per l’ex Celano e Casertana in vantaggio. La gioia dura però poco perché al 17’ una punizione di Parisi viene deviata da una selva di gambe, Burzigotti ribadisce in rete lasciato colpevolmente solo. 1-1 e palla al centro. La partita è molto combattuta. Alla mezz’ora si fa male Fornito, al suo posto Zanini. Per Di Napoli però i guai non sono finiti: al 33’ cross dalla destra di Mangiacasale, Frabotta anticipa De Angelis e di petto la scaraventa alle spalle del portiere. Veementi proteste di Berardi che già ammonito becca il secondo giallo e Messina in dieci. Dentro Addario fuori Padulano. Altri due minuti e sugli sviluppi di una punizione ci prova Negro dal limite dell’area, palla salvata sulla linea da un difensore. I peloritani non riescono a ribattere e la gara si trascina via fino al 48’ quando l’arbitro manda tutti negli spogliatoi.



Negro festeggiato
Negro festeggiato

La ripresa si apre con la terza sostituzione per gli ospiti: dentro Barilaro e fuori Parisi. Il primo tentativo è di marca giallorossa con una fuga sulla destra di Leonetti, Gragnaniello esce per chiudergli lo specchio e palla larga sul fondo. Al 49’ invece altra bordata di Negro da fuori, palla che accarezza la parte alta della traversa ed esce. I falchetti restano padroni del campo e Romaniello al 64’ inserisce Finizio al posto di Alfageme andando a rinfoltire la zona centrale del rettangolo verde. Al 71’ nuovo brivido per i siciliani con un bel suggerimento dalla sinistra di Negro che pesca De Angelis solo in area. Volè e Addario blocca a terra. E’ la prova generale per il tris che lo firma Negro con un gol spettacolare. Destro dai venticinque metri che si abbassa improvvisamente. Nulla da fare per il portiere e gara in ghiaccio. Il Messina perde la testa e al 79’ De Vito applaude polemicamente l’arbitro meritandosi il rosso diretto. Il poker allora lo griffa De Angelis sugli sviluppi di un angolo battuto da Mangiacasale, imperioso stacco di testa dell’attaccante e sesto gol stagionale. La partita finisce qui con un pubblico in festa che mai come adesso sogna qualcosa di grande ed inimmaginabile in estate.

 

CASERTANA: Gragnaniello, Rainone, Tito, Capodaglio, Idda, D’Alterio, Mangiacasale (85’ Pezzella), De Marco, Alfageme (64’ Finizio), Negro (75’ Ciotola), De Angelis. A disp. Maiellaro, Gala, Guglielmo, Varsi, Kuseta, Rajcic, Diakitè, De Filippo, Cesarano All. Romaniello

MESSINA: Berardi, Frabotta, De Vito, Baccolo, Burzigotti, Parisi (46’ Barilaro), Fornito (31’ Zanini), Giorgione, Leonetti, Gustavo, Padulano (34’ Addario). A disp. Russo, Salvemini, Fusca, Bramati, Biondo, Barraco. All. Di Napoli

ARBITRO: Giovani di Grosseto

RETI: 12’ Negro (rig.), 17’ Burzigotti, 33’ aut. Frabotta, 72’ Negro, 80’ De Angelis

AMMONITI: Berardi, Idda, Negro, Baccolo, De Marco, Frabotta, Giorgione, Burzigotti,

ESPULSI: Berardi per doppia ammonizione, De Vito per proteste

NOTE: rec’ 3 e 0’


error: Content is protected !!
P