Tie-break ancora amaro per il Panda Volley S.Maria C.V. che cede in casa del Volley Casapulla al termine di una gara in cui le due squadre nei primi quattro set hanno girato sottosopra il copione dandosi battaglia nel quinto game vinto sul filo di lana dalle padrone di casa complice anche qualche discutibile fischio arbitrale. Dopo la scorsa settimana, quindi, la maledizione del tie-break continua. Un autentico sortilegio, insomma, materializzatosi stavolta al termine di una prestazione altalenante, quasi da montagne russe, con accelerazioni improvvise alternate a discese da brividi. Probabilmente, anche per e soprattutto per l’inesperienza, alle eventuali spiegazioni tecniche e tattiche su cosa abbia determinato la sconfitta della sua squadra, l’allenatore del Panda Volley Francesco Carusone, antepone una dura analisi da punto di vista comportamentale: “La squadra non è ancora un gruppo, sto cercando di costruire una mentalità e questo è un problema che va al di là degli aspetti tecnici e tattici. La capacità di concentrarsi, di focalizzare l’attenzione su ciò che conta, di evitare le distrazioni è fondamentale per utilizzare al massimo le proprie capacità. Per quanto riguarda invece la cronaca probabilmente abbiamo perso la partita nel primo set, che non abbiamo
proprio giocato. Nel tie-break, poi, siamo rimasti vittima delle nostre paure. La maledizione del quinto set? Dobbiamo provare a non pensarci più. Comunque nessun dramma e vediamo invece il bicchiere mezzo pieno con i 2 punti in classifica e con la consapevolezza che con alcune squadre ce la possiamo giocare fino alla fine, cosa impensabile quando abbiamo deciso di far partecipare le nostre ragazze al campionato di prima divisione”.