Da Andria arriva la conferma: la Casertana tornerà sul mercato, ecco le strategie e chi potrebbe arrivare

Al ‘Degli Ulivi’ di Andria sabato sono emersi alcuni limiti della Casertana. Nervi tesi (Murolo ha rimediato la seconda ammonizione in stagione e siamo appena alla 14^), panchina corta (scelte obbligate per il mister visti gli infortuni di Agyei e Mancosu) e attacco che ha bisogno di alternative valide (Negro è partito dalla panchina perché non ancora al top e De Angelis squalificato). Non è un mistero che il club abbia deciso di rinforzare la rosa nel mercato di gennaio e adesso più che mai arriveranno un paio di rinforzi. Probabilmente tre, uno per reparto. Il primo tassello da colmare è quello lasciato vuoto da Agyei i cui tempi di recupero sono incerti (si parla di due mesi). Serve un mediano con le stesse caratteristiche del ghanese, dinamico e capace di essere decisivo nelle due fasi. Poi si dovrà sistemare il reparto difensivo. Viste le ripetute assenze per squalifica di Murolo, occorre trovare un sostituto dal momento che D’Alterio è impiegato più come terzino (sostituto naturale di Rainone). In queste ore è spuntato il nome di Daniele Magliocchetti, esperienza da vendere (Verona, Cagliari, Triestina, Reggiana, Ascoli, Pune City e Aversa l’anno scorso) attualmente svincolato. Già in estate fu fatto un sondaggio, ma non se ne fece nulla. Il difensore romano si accontenterebbe di un contratto fino a giugno e vista l’esperienza potrebbe essere l’ideale senza stravolgere gli equilibri dello spogliatoio. La finestra di mercato aprirà il 2 gennaio e ci sarà tempo per intavolare una trattativa del genere. Poi c’è il capitolo attacco. Più di una volta si è parlato del possibile ritorno di Karamoko Cissè. A Benevento è triste, non riesce ad esprimersi sui suoi soliti livelli. La Casertana lo riaccoglierebbe con il patto che il posto garantito non lo avrebbe, ma sarebbe un innesto di qualità per un reparto che ha bisogno di centimetri e potenza. Da domani si inizierà a preparare prima la tappa di Coppa Italia contro il Teramo (mercoledì) e poi quella di lunedì sera contro il Messina. Perché ora come ora bisogna chiudere nel migliore dei modi questo 2015.