E’ un coach Paolini molto sereno e chiaro quello che analizza la partita nel post gara del Palamaggiò: “Complimenti al cuore di Caserta; la partita si è decisa in due episodi ovvero la bomba di Gaddefors sulla sirena ed il break del terzo quarto. Sicuramente il gap a rimbalzo ha cambiato l’esito della gara. Sono contento che la squadra abbia combattuto per quaranta minuti”. Un commento anche sulla prima di Daye: “Ha avuto una partita difficile come chiunque arriva all’ultimo momento, ci deve portare più esperienza e tranquillità”. Una chiosa finale sulle retrocessioni: “Sono venti anni che dico che ci deve essere il blocco delle retrocessioni perché, solo così, possiamo far crescere i giovani e migliorare il basket italiano. Chi è serio e solido deve restare in A. I parametri devono essere precisi e chiari; non è possibile che piazze come Caserta e Pesaro debbano giocarsi una stagione in una partita. Mi auguro che tutte e due le piazze tornino ai fasti di Daye padre”.