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Il Rugby Clan Santa Maria Capua Vetere allunga a 2 la striscia di vittorie consecutive e dopo aver battuto il Napoli Afragola in trasferta batte anche il Rende nella seconda giornata di ritorno della poule 1 del girone H di Serie C1 di rugby. Al ‘Francesco Casino’ al termine di una gara non facile, dura e nervosa i padroni di casa superano 31-7 (5 mete ad una) i calabresi, dopo un avvio un po’ in sordine si entrambe le squadre e una fase di studio che è durata circa 35 minuti. Coach Chicco Fusco deve rinunciare a Busico, De Angelis e Regna, ma può schierare Alessio Villano dal primo minuto. Mario Cappiello e Alessandro De Luca partono dalla panchina. La partita è ruvida sin dall’inizio e solo al 24’ c’è la prima nota di cronaca con il Rende che resta temporaneamente in 14 per il giallo alla propria apertura per placcaggio al collo. Il Clan piano piano prende coraggio e allo scadere della penalità per il Rende trova la prima marcatura di giornata con Iannotta che parte dalla mischia e si lancia in meta. La trasformazione di Andrea Di Tella è precisa ma poco potente e per poco non supera la trasversale dei pali alti (5-0). Al 40’ arriva anche la seconda meta firmata da Ciarmiello, dopo un’azione insistita. La trasformazione di Alessio Villano c’è e il Clan si porta sul 12-0. Subito, però, arriva la reazione ospite. Fabio Leonelli si prende un’ammonizione evitabile e i calabresi, dopo poco, aprono un varco nel ‘muro’ gialloblù schiacciando l’ovale in mezzo ai pali col numero 12, poi ci pensa l’apertura a convertire la segnatura per il 12-7 allo scadere del primo tempo.
Nella ripresa Fusco toglie Marco Leonelli, infortunatosi ad una mano, e butta dentro Ascione, poi tocca ad Alessandro De Luca che rileva Papale. Al 47’ il Rende si becca un’altra ammonizione per un fallo ritenuto grave dal direttore di gara (non sempre impeccabile) e al 49’ arriva la terza meta sammaritana con Alfonso Ciarmiello che si traveste da Eurostar e con un’accelerazione delle sue firma la segnatura che poi Alessio Villano trasforma per il 19-7. A questo punto serve il bonus e Fusco effettua altri cambi: entrano Cipullo e Grassia per Paolo Villano e Lanna. La strategia porta i suoi frutti. Al 55’ è Pappacena ad andare in meta facendo esultare i tifosi locali. Alessandro De Luca è sfortunato dalla piazzola (palo-traversa-fuori) e il risultato recita 24-7 in favore del Clan. Al 67’ il Rende può usufruire di una punizione che pur essendo molto centrale non viene sfruttata e il risultato stavolta non cambia. Al 68’ l’arbitro è fin troppo clemente con numero 12 del Rende che viene solo ammonito per gioco scorretto e proteste. Al 75’, dopo una serie di scaramucce con un avversario finisce la partita Fabio Leonelli, per placcaggio alto, dopo che aveva subito un pugno sullo zigomo da un calabrese. Salterà, come minimo, la prossima partita. C’è ancora tempo per una meta: quella di Cosenza. L’avanti sammaritano è lesto ad uscire dalla mischia ovale in mano e a trovare la marcatura tra i pali. Per Alessio Villani è facile trasformare per il 31-7 finale. Abbondante anche il recupero accordato dall’arbitro, che comunque ha solo sfiorato la sufficienza.
Il Clan sale a quota 16 punti, ma da Pellezzano non arrivano buone notizie. L’Arechi batte il Napoli Afragola 15-9 (0-0 il computo delle mete) nel big match di giornata. Nell’altro match, invece, il Torre del Greco ha superato di forza l’Afragola per 42-10 in trasferta. La classifica è la seguente: Napoli Afragola 26, Arechi 24*, Clan SMCV 16 (-4), Torre del Greco 9 (-4)*, Rende 9, Afragola 6 (*=una gara in meno). Per i ragazzi di Fusco, ci sono ancora flebili speranze di acciuffare un posto utile per la poule promozione, ma bisognerà vincere tutte le restanti partita con bonus e sperare in un passo falso dell’Arechi.