Real Maceratese a Vitulazio, Borrelli: “Gara difficile, ecco a chi dedicare la vittoria”



Paolo Borrelli ed il tifoso del San Giorgio
Paolo Borrelli ed il tifoso del San Giorgio

Archiviato il pareggio casalingo con la Vis Capua, la Real Maceratese affronta un’altra compagine che è posizionata nei piani bassi della classifica. Domani pomeriggio, sabato 28 novembre, i biancoazzurri del presidente Andrea Guida e del vice presidente Giuseppe Iannotta saranno ospiti alle 14.30 del Vitulazio al “Comunale”. Un match insidioso per la compagine maceratese, considerando che i vitulatini costruiscono ogni anno la salvezza sul proprio campo e fino ad ora hanno raccolto le proprie tre vittorie tra le mura amiche.

Da mastino del centrocampo biancoazzurro, Paolo Borrelli carica i suoi in vista della gara: “Sarà una partita molto difficile. Troveremo una squadra molto attrezzata, l’affronteremo con lo spirito giusto per vincere. Vogliamo rifarci dopo il pareggio col Capua, partita in cui abbiamo rinunciato a due punti in più che erano importanti. Ora infatti siamo quarti, quando invece saremmo potuti essere secondi”.



Cresciuto nella Bruscolotti, il centrocampista classe ‘92 è stato nelle fila della Juve Stabia per quattro anni, nelle categorie Giovanissimi, Allievi e Berretti. E’ stato aggregato in prima squadra in Serie C1, ottenendo anche tre presenze in Coppa Italia. Si è poi trasferito in Umbria a Todi (due anni di Serie D), poi sempre in D esperienza con l’Hyria Nola. Seguono le esperienze in Eccellenza con Viggiano e San Giorgio. Per lui ottimo approccio a Macerata Campania: “Sinceramente l’avvocato Di Tella m’aveva accennato di un progetto importante e così è. Conoscevo già Simonetti e Stellato, mi sono trovato da subito bene. Io credo che abbiamo tutte le carte in regola per giocarcela per i primi posti del campionato”.

Infine Paolo Borrelli non dimentica una figura chiave della sua carriera calcistica: “In questi giorni è scomparso Giorgio Castaldo (da tutti chiamato affettuosamente zi’ Giorgio), il mio primo tifoso e sempre pronto ad incitare il San Giorgio. Abito a San Giorgio a Cremano e mi dispiace tantissimo per la morte di  una persona che viveva per i colori granata. Se vinciamo, il mio pensiero sarà rivolto a lui”.


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