Pokerissimo della Junior San Cipriano, Pasquale Gallo: “Dovevamo chiuderla prima. Siamo un gruppo unito”



Lo Junior San Cipriano
Lo Junior San Cipriano

La quinta giornata di campionato vedeva il testa-coda AgroCaleno – JSC, con questi ultimi chiamati a dare continuità al buon inizio di stagione. Alla fine gli ospiti hanno avuto la meglio sulla squadra di Calvi Risorta con il risultato finale di 2-1, maturato grazie ai gol di Pasquale Gallo e Nando De Angelis. Un risultato che però non rende giustizia alle numerose palle gol create dai rosanero di Mister Peppe Vitale. Il regista del JSC, Pasquale Gallo analizza l’andamento della gara: “Il mister ci aveva messo in guardia sulle difficoltà di questa partita, dal momento che l’Agro Caleno si trovava in brutte acque ed avrebbe venduto cara la pelle. Dal canto nostro volevamo conquistare i 3 punti e siamo scesi in campo determinati a fare una partita d’attacco, andandoli a pressare alti. Ci siamo riusciti, creando tante palle gol e a mio avviso il parziale di 2-0 era fin troppo risicato per quanto prodotto. Nella ripresa, complice anche una illuminazione scadente del campo di Calvi Risorta (la partita è stata disputata alle ore 16.00, n.d.r.) abbiamo commesso un unico errore che ha regalato il 2-1 ai locali. Da lì in poi è stata una brutta partita, giocata più sull’agonismo che con il palleggio. Alla fine però il nostro portiere Francesco Di Tella non ha dovuto effettuare alcun intervento.” Come mai l’attacco non ha concretizzato quanto creato? “Guardi i nostri attaccanti fanno un lavoro straordinario: pressano, lottano e sono di fatto i nostri primi difensori. Aiutano tutta la squadra. Tutto questo può determinare – a volte – una scarsa lucidità sotto porta. Voglio sottolineare comunque che il terreno di gioco non era certo dei migliori e questo può aver inciso sugli errori. Resta il fatto che dovevamo chiuderla prima.”  Lei è stato uno degli ultimi acquisti perfezionati dal JSC nella campagna acquisti di quest’anno. Dopo 5 gare è al comando della classifica cannonieri con 5 marcature. Non male per un centrocampista. “ Questa estate avevo alcune perplessità sul disputare o meno un campionato di categoria. Quasi avevo perso l’entusiasmo. Poi è arrivata la chiamata del JSC, dove già si allenavano alcuni miei compagni di squadra (Battista, Cantile e Russo, n.d.r.) e devo dire che ho trovato un gruppo unito e solido che mi ha accolto a braccia aperte. Il Mister ed il suo staff tecnico ci hanno sottoposto ad un intenso lavoro atletico e tattico. Qui non c’è spazio alla improvvisazione e tutto viene preparato nei minimi dettagli. Questa meticolosità ha fatto crescere in me e nei miei compagni un tipo di mentalità molto professionale. Per quanto riguarda i gol non posso nascondere che mi fa piacere, ma rinuncerei ben volentieri ad una marcatura in cambio di una vittoria della mia squadra. Ripeto. Siamo un gruppo unito.”  Francesco Di Tella, estremo difensore dei JSC, non riesce a darsi pace per il gol subito: “ Mi assumo la piena responsabilità per il gol subito. E’ stato un mio errore di valutazione. Però, pur non volendo cercare alibi, la scarsa illuminazione non mi ha certo aiutato. La palla quando è scesa dall’alto non l’ho praticamente più vista e quindi non l’ho colpita bene. Poi la carambola con la traversa non ci ha favorito.”  Il JSC al momento è solo in testa al campionato. Che sensazione prova? “ Assolutamente nulla. Sono contento, ma non mi illudo. Ci attendono partite molto complicate e più si andrà avanti più le difficoltà aumenteranno. Oggi (ieri per chi legge, n.d.r.) sulla carta doveva essere un impegno agevole, ma come dimostra il risultato non lo è stato per niente. Siamo consapevoli che ci sono squadre ben più attrezzate di noi per la vittoria del campionato.  Amorosi, Montesarchio, Riardo, Carinola, Gioia Sannitica e Castel Volturno, anche se questi ultimi  stanno attraversando un momento di flessione, hanno un potenziale tecnico di primo livello e strutture societarie importanti, con sponsor che permettono loro di avere linfa vitale per affrontare il campionato. Il nostro obiettivo è arrivare tra i primi cinque e giocarci le nostre chance attraverso i playoff.”Lei è una colonna storica del JSC, come valuta l’inserimento dei nuovi acquisti? “ Ricordo ancora le parole che il mister Vitale utilizzò questa estate: la rosa sarà integrata e non stravolta. Si è creato un giusto mix tra vecchi e nuovi che si sono ottimamente inseriti nel nostro spogliatoio. Tant’è che ad oggi, come ha detto Gallo prima, siamo un gruppo molto unito. Certamente il livello di competizione è molto aumentato.  Oggi in panchina c’erano Di Bona che prima di questa gara ha sempre giocato titolare, Castaldo che è stato il match winner contro il Castel Volturno, Origlietti e Di Sarno che sono in grande crescita e ancora una volta Luciano Marino è subentrato a gara in corso. Il capitano è il nostro vero leader della squadra e costituisce l’esempio da seguire. Si è vero che rientra da un infortunio ma adesso è pienamente recuperato e scalpita, ma il Mister ancora non lo ha chiamato in causa dall’inizio. Anzi è quello che viene maggiormente messo sotto torchio dallo staff. Lui si sta allenando anche con sedute supplementari e sono sicuro che verrà fuori in modo straripante e ci darà una grossa mano per tutta la stagione. E’ motivatissimo. Come tutto il JSC!” 




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