Nonostante la sconfitta la Sessana non demerita affatto al cospetto della capolista, seppure prima di elementi importanti. La classifica piange ma con queste prestazione arriveranno anche i risultati. Ecco le pagelle dei gialloblù:
Ciontoli 6 – Non ha grosse colpe sui gol avversari; prodigioso a sventare una punizione di Salvati diretta all’incrocio al secondo minuto. Nella ripresa si ripete sul piazzato del capitano granata bloccando a terra il destro a giro.
Pisaniello 6 – Sfodera la sua migliore prestazione dell’anno in campionato in una delle partite più difficili. Non bada molto al sodo, ma è aggressivo senza rischiare troppo in ottica cartellini. Non sfigura.
Zamparelli 6,5 – Altra prova di sostanza per il difensore gialloblù che disinnesca il colpi del capocannoniere del campionato. El Ouazni non riesce mai a rendersi pericoloso, fermato dal muro eretto da Zamparelli e Franco. Sui gol non ha colpe.
Franco 6 – Mezzo voto in meno al compagno di reparto perchè sul primo gol si fa attirare troppo dal pallone andando a raddoppiare a sinistra su Caso Naturale e lasciando la zona centrale sguarnita. Per il resto del match è più che positiva la sua prova, fatta di lotta, anticipi e chiusure (94’ Parente s.v. – Entra in campo al minuto 94’ per tentare l’assalto finale, non giudicabile).
Arigò 6 – Dalle sue parti agisce Caso Naturale, uno degli uomini più pericolosi dei granata ma ad eccezione del cross per il gol di Pianese, non gli lascia mai spazio e lo contiene bene. Altra prova positiva per il giovane mancino.
Improta 6 – Sulla fascia sembra rendere meglio che al centro. Si rende protagonista di varie sgroppate in avanti; corsa, grinta e cuore nella sua partita. Mezzo punto in meno per il gol di testa fallito da due passi dopo la traversa di Grezio. Nella ripresa regala un assist prezioso a Di Ruocco, ma il numero 10 si lasci ipnotizzare da Ferrieri.
Di Lanna 6 – Prima partita da titolare in campionato per il classe ’98 in prestito dal Fondi. Nonostante la giovane età non sfigura al cospetto dei forti centrocampisti avversari; non si lascia intimidire e lotta nella zona mediana comportandosi da buona spalla per il capitano Bosco. Esce stremato (84’ Acampora s.v. – Entra per cercare di vivacizzare l’attacco dopo il secondo gol subito, ma è troppo precipitoso e perde troppi palloni. Gioca circa dieci minuti. Non giudicabile)
Bosco 6,5 – Solita prestazione di sostanza per il numero sei aurunco. Con la fascia di capitano al braccio lotta su ogni pallone, guida la manovra gialloblù e regala a Grezio un cioccolatino da scartare in occasione del gol del pari con un lancio millimetrico di oltre 30 metri. Garanzia.
Di Ruocco 5,5 – Pesa sulla sua prestazione il gol fallito al 65’ su assist di Improta che poteva portare in vantaggio la Sessana; dopo un gran contropiede e una buona finta calcia centrale. Da uno con la sua qualità ci si aspetta di più. A sua discolpa c’è da dire che non era al meglio della forma per una botta presa in settimana nella partita di coppa (75’ Caterino 5,5 – Entra nel finale al posto del numero dieci gialloblù in un buon momento degli aurunci che provano a vincerla. Sul secondo gol perde Albanese nella marcatura su calcio d’angolo. Nel forcing finale fatica come tutti, visto che in avanti arrivano soprattutto cross alti sui quali svettano i centrali granata).
Fava 6,5 – Offre alla platea colpi di categoria superiore come quando al 59’ salta un primo avversario con un sombrero, un secondo con una finta di tacco e poi scucchiaia al centro un cross mancino (lui che è destro) delicato sul quale Grezio prova l’acrobazia e viene fermato dal provvidenziale intervento di Vastarello. Prova di quantità e qualità. Nel finale è stremato visto che ha giocato 180’ minuti in 5 giorni, cosa che non gli accadeva da molto tempo.
Grezio 7 – In un periodo difficile per la squadra si veste da leader. Secondo gol in cinque giorni al ‘Piccirillo’. Colpisce una traversa e viene fermato sul più bello in occasione della mezza rovesciata. Da solo tiene in apprensione la difesa avversaria e non molla un centimetro quando c’è da lottare. Leone.