Una vittoria che scaccia qualche fantasma e che fa sembrare la sconfitta contro l’Arechi solo un a battuta a vuoto, un inciampo. Il Clan batte l’Afragola, nel IV turno della poule 1 del girone H di Serie C1 di rugby, in una gara tutt’altro che facile per vari motivi per 29-10, con il bonus ottenuto solo nei minuti di recupero. Punto supplementare giunto dopo due mete annullate, proprio ai sammaritani, dall’arbitro Lombardi per qualche ragione che ai più – sia in campo che fuori – è sfuggita. Una partita che proprio per i continui fischi arbitrali, nemmeno tanto precisi e a rigore di regolamento è stata molto spezzettata, anche se le squadre in campo si sono mostrate organizzate e ben disposte a lottare, seppur con qualche pecca qua e là.
La vittoria è arrivata per i ragazzi di coach Fusco in rimonta, dopo che il Clan era passato in svantaggio per 7-0 con una meta con conversione aggiunta da parte dell’Afragola. Poco dopo è giunta la meta in mischia con Paolo Villano, bel sostegno da parte dei gialloblù e l’avanti sammaritano è tornato a segnare dopo oltre un anno. Nel primo tempo due gialli per gli afragolesi e proprio con la squadra avversaria in 14 al 40’ arriva la meta d’astuzia di Gianluca De Luca. Suo fratello Alessandro non trasforma, ma i gialloblù passano in vantaggio sul 10-7. Così finisce la prima frazione di gioco.
Nella ripresa pronti via e viene ammonito anche Regna per il Clan. Sulla punizione, dopo il giallo, l’Afragola perviene al pareggio al 53’ su tiro di punizione (10-10). L’arbitro Lombardi fischia spesso per mantenere calmi i giocatori, ma spesso sbaglia valutazione e vengono ammoniti sia un giocatore afragolese sia Marco Leonelli. Al 59’ viene annullata la prima meta al Clan. Argenziano recupera un pallone poco dopo la metà campo, in ruck, e si invola verso la meta con addosso due avversari. Il direttore di gara fischia un avanti, ma non si capisce bene il perché, forse nello schiacciare in meta l’ovale. Nell’occasione, causa placcaggio, Argenziano si fa male alla clavicola ed è costretto ad uscire per infortunio, nella sua seconda gara stagionale. Al suo posto Mario Cappiello, mentre il pubblico rumoreggia e mugugna sugli spalti. Al 67’ il Clan viene premiato dalla pressione nel campo dell’Afragola, squadra molto organizzata in difesa. Regna si incunea ancora alla sua maniera e schiaccia dopo la linea. Anche qui, attimi di suspence prima del fischio per la meta. Alessandro De Luca dalla cunetta è preciso per il 17-10. Si riprende con una punizione per l’Afragola anziché con il kick-off. Forse per proteste del Clan. Le squadre ritornano in 15 e poco dopo viene annullata la seconda meta ai sammaritani. Stavolta Cosenza si vede negare la gioia della marcatura, incredulo. Morrone rimette da touche, ovale molto probabilmente deviato da un blocco dell’Afragola e palla che storta arriva a Cosenza, dopo aver superato lo schieramento, che intanto aveva tagliato. Il numero 6 gialloblù si invola in meta e prima di schiacciare arriva il fischio, per lancio storto da touche. Incredulità generale tra il pubblico e tra i giocatori in campo. I ragazzi di Fusco non si scoraggiano e nell’ampio recupero segnano prima con Di Tella (non convertita) che regala il bonus ai locali, 22-10 e poi con un gran bel break di Alessandro De Luca che schiaccia poi tra i pali. Di Tella converte senza problemi e finalmente arriva il fischio finale. Al ‘Francesco Casino’ finisce 29-10 e il Clan aggancia in classifica l’Afragola a 6 punti.