La Pasta Reggia Hermes Casagiove si lecca le ferite dopo l’insuccesso di Mondragone. Nella località domiziana, i giallorossi della famiglia Corsale assaporano nuovamente il gusto amaro della sconfitta, dopo i due pareggi consecutivi conquistati contro Boys Caivanese ed Herculaneum. La rete al 19’ di Arciello, scaturita da uno svarione difensivo, pesa come un macigno sulle spalle dei calciatori casagiovesi. Ben altro era il risultato che la società si augurava di ottenere, in seguito al tour de force delle prime sette giornate contro le corazzate del girone: vedi in serie Sessana, Savoia, Portici, Herculaneum e Boys Caivanese. Invece non è andata come sperato, e la classifica lascia l’Hermes a quota 7 punti, al quintultimo posto in classifica.
Il volto dell’allenatore Domenico Santonastaso dice tutto sul rammarico che ha acquisito durante la partita: “L’amarezza è tanta. La prestazione c’è stata ma non abbiamo avuto abbastanza cattiveria. Non abbiamo avuto il coraggio di osare qualcosa di più, soprattutto nel secondo tempo. La gara di Mondragone rientra tra le classiche partite in cui l’episodio ti condanna. Il Mondragone ha segnato con un goal fortuito, mentre il portiere domiziano è stato bravo con un grandissimo intervento. Il vento? Ha penalizzato entrambi, noi nel primo tempo, loro nella ripresa. Complimenti al Mondragone, ci mette cuore e grinta, e sta meritando i punti che ha in classifica”.
Ma l’ex trainer del Real San Felice a Cancello e della Maddalonese non ha alcuna intenzione di proseguire su questa strada quindi, senza mezzi termini, scuote il suo organico: “E’ appena finita l’ottava giornata. Ci dobbiamo svegliare. In classifica abbiamo poche vittorie, servono punti e l’Hermes al momento ne ha pochi di punti. Il nostro obiettivo non cambia. Ci dobbiamo salvare. Abbiamo incontrati vari squadroni, sappiamo il valore delle altre squadre ma conosciamo anche il nostro valore. Serve una scossa, le prossime partite sono fondamentali, a partire da sabato contro lo Stasia Soccer”.