In Serie A è così. Non basta giocare al massimo per riuscire a conquistare la vittoria. Al Palajacazzi la Clendy Aversa sbaglia poco ma di fronte si trova una Delta Informatica Trentino quasi perfetta. E dopo un incontro durato oltre due ore e mezza a gioire è la formazione ospitata che vince al tie-break. La squadra allenata da coach Della Volpe ha però dimostrato di avere le qualità necessarie per rialzarsi nonostante le due sconfitte consecutive che però non cambiano l’obiettivo del club. Ora serve una riscossa. E l’occasione ci sarà già domenica prossima quando si giocherà ancora al Palajacazzi. Alle 18 c’è la sfida a Chieri. E si deve tornare al successo.
PRIMO SET. Prima del via della gara è stato osservato un minuto di silenzio in ricordo di Luciano Palestra, Antonio Atzeri e Tammaro Albino che hanno perso la vita in settimana sul proprio posto di lavoro. Il primo alla facoltà di Ingegneria di Aversa e gli ultimi due a Piedimonte Matese. Parte subito forte la Clendy Aversa: Manfredini, un errore alla battuta di Trento, Lukovic e l’ace di Tasca regalano il 4-1 alle normanne. La Delta Informatica Trentino però non ci sta e si fa sotto fino al 5-4 ma l’attacco out delle trentine e il muro di Lukovic riportano nuovamente +3 le normanne (7-4). La Delta Informatica riesce a trovare il pareggio (7-7) ma non il sorpasso perché ci pensano Neriotti e Astarita ad inserirsi nel tabellino per il doppio punto che vale il 9-7. Trento difende bene mentre Aversa ha difficoltà nell’attaccare. E questo si traduce nel sorpasso della squadra di Gazzotti che piazza un break di 5 punti per il 9-12 che porta le squadre al primo time-out tecnico. Il momento positivo delle avversarie viene rotto dall’attacco dalla seconda linea di Manfredini (10-12). Drozina non ne vuole sapere di vedere la sua squadra sotto nel punteggio e si regala un tocco di seconda che vale il 13-15. Il distacco si riduce ad una sola lunghezza quando Manfredini con un diagonale micidiale piega la resistenza del libero Zardo. La gara è dura per la Clendy Aversa e la fortuna, almeno nel primo set, è tutta a favore di Trento che trova il 15-19 con l’ace di Repice con il pallone che tocca la rete e finisce a terra. I quattro punti di vantaggio di Trento resistono fino al 17-21 e quindi fino al 19-23. Un attacco lungo delle normanne dà la possibilità alle ospiti del primo set point (19-24). Aversa lotta ma la Delta Informatica resiste e chiude il set dopo una difesa straordinaria (21-25).
SECONDO SET. Dopo un primo equilibrio la Delta Informatica Trentino si porta subito +2 sul 3-5 ma la Clendy Aversa è viva. Il vantaggio arriva grazie a due mani fuori di Astarita e Lukovic che portano le normanne sul 6-5. La serba ha il braccio caldo e si carica sulle spalle le sue compagne con il punto del +2 (7-5). Spettacolare il punto del 9-8 di Astarita che vede tutto il sestetto trentino a difendere nei primi sei metri e piazza un pallonetto fantastico che va a cadere proprio all’incrocio delle linee. Entra nel tabellino anche il libero Bresciani per il 10-8. Due punti ancora per le normanne portano la Clendy sul 12-9 col punto dalla seconda linea di Manfredini che fa surriscaldare il Palajacazzi. La Delta Informatica gioca bene: Repice e Demichelis riportano sotto le trentine fino al 13-12. E’ una lotta anche di nervi. Si va punto a punto. La Clendy Aversa subisce prima il pareggio sul 17-17 e poi Segura piazza il diagonale del sorpasso. La sfida è bellissima. Pari sul 19-19 e poi sul 20-20. Va avanti il Trentino Rosa ma Manfredini pareggia (21-21) al termine di uno scambio lunghissimo e durissimo che premia le normanne. Punto a punto. Il sorpasso arriva sul 23-22 con l’attacco out di Segura. Un’altra schiacciata larga regala due set point della gara alle normanne di coach Della Volpe. Guatelli nega la gioia sul primo (24-23) e poi un tocco morbido porta la contesa ai vantaggi. Manfredini fissa il 25-24 ma Trento trova il pari. Astarita è fantastica sul diagonale del 26-25 ma il Palajacazzi esplode sull’attacco lungo di Trento che permette alla Clendy Aversa di portarsi sull’1-1 (27-25).
TERZO SET. La Clendy Aversa entra in campo cattiva e con la convinzione che da questo terzo set sarebbe partita la gara. Lukovic si conferma un rullo compressore in attacco e il capitano Drozina carica il gruppo. Il punteggio dopo pochi minuti è già sul 9-7 per le normanne. Salamone mette a segno il suo terzo punto in A2 per il 10-7 mentre Manfredini permette alle aversane di portarsi +4 con una parallela da posto 2 che costringe tutti i presenti sugli spalti ad alzarsi ad applaudire (12-8). La Delta Informatica Trentino riesce a farsi sotto fino a portarsi ad una sola lunghezza sul 14-13 ma Astarita trova lo spiraglio giusto nel muro avversario garantendo alle sue compagne di andare +2. Ma le trentine sono dure a morire e macinano gioco fino al sorpasso e all’allungo sul 19-21. Coach Della Volpe chiama time-out ma la Delta Informatica Trentino non si ferma fino al 19-23. Salamone ferma il momento positive delle avversarie piazzando un ottimo primo tempo. Capitan Drozina e compagne non mollano e piazzano un break di 5 punti che porta la contesa ai vantaggi. Un muro di Tasca porta la Clendy Aversa ad un punto dalla vittoria del set (25-24). L’arbitro fischia poi l’invasione a Drozina per il 25 pari. La parallela di Astarita per il 26-25 ma è ancora pareggio. La fast di Tasca regala l’ennesimo set point ma questa volta è quello decisivo. La Clendy alza il ritmo e la Delta Informatica Trentino si ferma sul muro perfetto delle normanne. E’ il 27-25 che vale il 2-1 per coach Della Volpe e la sua ‘creatura’.
QUARTO SET. Il quarto parziale si apre con l’ace di capitan Drozina per il 3-2 e con il primo tempo vincente di Salamone che vale il 4-3. Lukovic porta +2 le normanne con un preciso mani fuori. Ma c’è tanto equilibrio. La Delta Informatica Trentino non molla e quando le rotazioni sono positive riesce spesso a mettere a segno dei break importanti come quello che capita proprio in questo quarto set che permette alle atlete di Gazzotti di portarsi +3 (6-9). Al time-out tecnico Aversa è -4 (8-12). I punti di vantaggio delle trentine aumentano fino al +6 (9-15). Coach Della Volpe non ne vuole sapere di perdere il set e chiama a raccolta le proprie ragazze per caricarle: serve la grinta necessaria per il rush finale. Le trentine arrivano fino a 21 con la Clendy che invece è a 13. Ed è qui che viene fuori il cuore normanno: break di 4 punti consecutivi che vale il -4 (17-21). Il ventiduesimo punto delle ospiti è di Bogatec e la Delta si regala il primo set point sul 18-24. Bresciani cerca di recuperare poi un violente attacco trentino ma la palla colpisce il braccio del forte libero aversano e il set si chiude. E’ 18-25. Si va al tie-break.
QUINTO SET. Il tie-break si apre col punto di Tasca che manda subito avanti le normanne. Ma la Delta Informatica piazza subito due punti consecutivi che le permetto nono di passare avanti. Un attacco largo di Manfredini porta la Clendy Aversa a -2 (1-3). Ma ora è sfida vera. Lukovic accorcia le distanze. Le ragazze di Gazzotti difendono bene e attaccano ancora meglio. Break di 4 punti delle trentine per il 3-7. L’invasione della palleggiatrice Demichelis e un primo tempo largo portano sotto la Clendy (5-7). Al cambio campo le ospiti sono avanti di tre (5-8). Marchioron si regala la doppia cifra sul 6-10. La Clendy Aversa riesce a ridurre il gap anche grazie al sostegno del Palajacazzi fino all’11-13. Due punti consecutivi della Delta Informatica Trentino chiudono il match. E’ 11-15.
INTERVISTA A FINE GARA. A parlare a fine match è il capitano Elena Drozina. Che lancia un messaggio importante alle compagne di squadra: “Non possiamo assolutamente abbatterci dopo questa vittoria. Siamo un gruppo forte che deve ancora crescere. Sapevamo di affrontare una buona squadra ma forse quello che è mancata è stata quella cattiveria agonistica necessaria per accelerare nei momenti decisivi. Serve determinazione e grinta per conquistare i tre punti. Domenica prossima non possiamo sbagliare. Per noi e per il nostro pubblico”.