Maddalonese, due anni a Caserta, dieci tra il Benevento e la Forza e Coraggio. Domenica sarà un derby speciale per Mario Massaro. Con i rossoblù due stagioni firmando anche la promozione in C2. “Quando si vince i ricordi sono sempre belli – ha esordito – e le sconfitte si dimenticano in fretta. E’ passato tanto tempo da quel ’95 ma quell’annata fu strepitosa. Avevamo una squadra composta da giocatori di valore come Vastola, Pasculli, Nusco, Ancora e giovani di belle speranze che poi sono riusciti ad avere una grande carriera come Grava e Moretti. Vincemmo un campionato pur non partendo favoriti, ma eravamo un grande gruppo e fu la nostra arma in più”. Discorso diverso per il Benevento con cui militò cinque anni e altrettanti con il Forza e Coraggio: “Ho vinto un campionato di C2 e perso una finale playoff. Ci fu un fallimento, ma per il resto furono stagioni molto esaltanti. Nel Sannio ho trascorso dieci anni della mia carriera e non si cancellano. Parliamo di due squadre che hanno un posto speciale nel mio cuore anche se la Casertana la seguivo fin da piccolo, la C1, la B, gli anni d’oro insomma”. Domenica si affronteranno due formazioni che occupano il secondo posto in classifica. Massaro la vede così: “I falchetti secondo me non sono poi una sorpresa perché da quando sono tornati tra i professionisti hanno sempre disputato ottimi campionati. Dall’altra parte il Benevento sono diversi anni che insegue il salto di categoria e anche questa volta ha allestito una squadra capace di lottare per il vertice. Il mio augurio è che entrambe riescano a salire in B, sarebbe stupendo”. Oggi Mario Massaro gioca nel Teano continuando ad inseguire la sua passione: “Gioco per divertirmi e resterò sui campi fino a quando questa voglia mi accompagnerà. Mi mantengo in forma divertendomi”.