Quarta puntata della rubrica settimanale Targato CE, a cura del sito sportcasertano.it, per analizzare il rendimento di tutti i calciatori della nostra provincia che militano nei campionati di calcio professionistici. In caso di dimenticanze da parte nostra, potete segnalarci altri talenti casertani alla mail redazione@sportcasertano.it o sulla pagina Facebook Sporcasertano.it.
SERIE B
Francesco Tavano (Avellino) – Nella trasferta di sabato contro lo Spezia, Ciccio Tavano resta in panchina con Tesser che gli preferisce il duo Insigne, Bastien dietro a Trotta. Il riposo giova tanto al talento originario di Macerata Campania che nel turno infrasettimanale contro l’Ascoli si sblocca realizzando il primo gol in campionato e regalando anche un assist per la rete di Gavazzi. Quella con l’Ascoli potrebbe essere la partita della svolta per il talento casertano, per il quale l’Empoli ha ritirato la maglia numero 10.
Marcello Trotta (Avellino) – Sabato partita difficile contro lo Spezia, fatta di lotta e sacrificio. Non ha grosse occasioni sotto rete ma dà sempre il suo contributo alla causa biancoverde. Nel turno infrasettimanale di martedì per la prima volta in stagione non parte titolare causa turnover. Entra al 72’ minuto a giochi già fatti e aiuta la squadra a tenere alto il baricentro, proteggendo bene la palla.
Camillo Ciano (Cesena) – Quattro giorni fantastici per il talento marcianisano classe ‘90. Sabato entra ad inizio ripresa nella trasferta di Salerno e si rende subito pericoloso su calcio piazzato; a circa dieci minuti dalla fine regala il pari ai bianconeri. Dopo l’ottima prova contro la Salernitana si guadagna i galloni da titolare nell’undici schierato da mister Drago contro il Como. Ripaga alla grande la fiducia accordatagli con una prestazione sontuosa: un incrocio dei pali colpito su punizione è il preludio al gol arrivato al minuto 89’ con un mancino potente di rabbia insaccato sotto la traversa dopo una serpentina tra gli avversari. È tornato il bomber che conoscevamo.
Victor De Lucia (Latina) – È il terzo portiere nella gerarchia di mister Iuliano; resta a guardare sia sabato che martedì, ma parliamo sempre di un classe ’96.
Raffaele Pucino (Lanciano) – È un titolare indiscusso nello scacchiere di D’Aversa avendo disputato dieci partite su dieci, senza mai essere sostituito. Gioca sempre esterno basso a destra, difende bene la sua zona e quando può prova ad offendere. Nella trasferta di sabato al ‘Rigamonti’ di Brescia il suo Lanciano esce sconfitto, martedì in casa arriva un pari contro la Salernitana con una rimonta importante dei rossoneri, dopo il doppio vantaggio dei granata. La classifica non è delle migliori per gli abruzzesi che hanno bisogno di vittorie per allontanarsi dalla zona calda.
Antonio Rozzi (Lanciano) – L’attaccante classe ’94 originario di Caserta non sembra rientrare nell’immediato nei piani degli abruzzesi: dopo i 45’ minuti giocati nella prima giornata di campionato e la panchina nel turno successivo, non ha più visto nè campo nè posto tra le riserve.
Pietro Terracciano (Salernitana) – Dopo cinque giornate in cui era stato il titolare tra i pali dei granata, ha perso il posto dopo l’errore contro il Trapani. Resta in panchina nei due match pareggiati con il Cesena e con il Lanciano, ormai Torrente gli preferisce il giovane Strahoska.
LEGA PRO
Luigi Palumbo (Messina Girone C) – Schierato terzino destro nella vittoriosa gara interna contro la Lupa Castelli, si rende protagonista di una prova importante, tenendo a bada Mancini. Aiuta i centrali di difesa a blindare la porta di Berardi. Il Messina è capolista nel suo girone, ha la migliore difesa ed è l’unica imbattuta dopo 8 turni; ci sono anche i meriti del difensore classe ’91 nativo di Aversa, nei record stabiliti finora dai peloritani.
Francesco Finocchio (Pordenone Girone A) – Schierato titolare nel duo d’attacco al finco di De Cenco, è uno dei più vivaci tra i ramarri. Sfiora il gol a giro in avvio, poi punge con alcuni affondi sull’out mancino ma non arriva il gol per i neroverdi. Ad inizio ripresa ha un’altra chance per realizzare ma manda a lato dopo 3’ minuti. Al 9’ della ripresa sfrutta una sponda di De Cenco ma trova la traversa a dire di no alla sua conclusione e non riesce a sbloccare la partita. Pericoloso ancora al 20’ poco prima del vantaggio del Lumezzane. Quando manca circa un quarto d’ora alla fine del match, mister Tedino lo sostituisce con Strizzolo, ma la sua prova è comunque positiva.
Marco Supino (Pontedera Girone B) – Il talento classe ’96 mondragonese scuola Napoli, siede ancora in panchina nel derby toscano pareggiato contro l’Arezzo.
Mario Coppola (Pro Patria Girone A) – Gioca nei tre di centrocampo nella trasferta contro il Bassano e il suo talento sembra ingabbiato in questa posizione. Forse il giallo ricevuto dopo 10’ minuti condiziona il suo match; sta di fatto che la Pro Patria è stata protagonista di un avvio di stagione da incubo: otto partite perse su otto con quattro reti realizzate (una delle quali dal talento classe ’90 di Aversa) e 24 subite, in poche parole un disastro.
Luca Ricciardi (Tuttocuoio Girone B) – Schierato come quarto di sinistra nel centrocampo a quattro di mister Lucarelli, resta in campo per tutti i 90’ e si rende protagonista di una buona gara come del resto tutta la squadra. Dopo lo scampato pericolo con Feola che respinge il rigore di Piscitella della Pistoiese, al Tuttocuoio viene annullato un gol di Colombo per fuorigioco e poco dopo è il palo a dire di no a Shekiladze. Al minuto 92’ anche il talento classe ’87 di Cellole, Ricciardi si rende pericoloso e per poco non regala la vittoria ai suoi: parte da destra, converge al centro e lascia partire un mancino dal limite che Iannarilli neutralizza con l’aiuto della difesa.